Il rispetto del principio DNSH negli interventi PNRR: il vademecum del MASE

Foto di Art-x A.I artxai da PixabayIl MASE ha pubblicato un vademecum sul rispetto del principio DNSH (“non arrecare un danno significativo” all'ambiente) negli interventi PNRR, con particolare attenzione all’obiettivo di adattamento ai cambiamenti climatici. Il rispetto del principio DNSH è infatti necessario affinché i soggetti attuatori delle misure PNRR del MASE svolgano correttamente il lavoro di implementazione e monitoraggio degli interventi senza causare impatti negativi agli obiettivi ambientali dell’UE.

Report annuale sul RRF della Commissione: i PNRR continuano a marciare

Vademecum ANIE su Transizione 5.0: guida alla riduzione dei consumi energetici

Foto di Akil MazumderCome ormai noto, il tax credit 5.0 viene concesso a condizione che gli investimenti dell’impresa conducano ad una riduzione dei suoi consumi energetici. In tale contesto risulta molto utile il recente vademecum ANIE Automazione che offre una panoramica sui risultati che si possono ottenere mediante un impiego adeguato delle tecnologie digitali. Una guida pratica per permettere alle imprese di sfruttare appieno il potenziale offerto dalle tecnologie attualmente in circolazione, facilitando in tal modo il raggiungimento delle soglie di riduzione dei consumi energetici previste dalla misura.

Credito imposto 5.0: come funziona il Piano 5.0

3° report annuale sul RFF della Commissione: i PNRR continuano a marciare

Foto di Lukas da PexelsSecondo il 3° report annuale sul Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (Recovery and Resilience Facility, ‘RFF’ in inglese) pubblicato dalla Commissione europea, i PNRR degli Stati membri vanno abbastanza bene, con l’Italia citata più volte tra i buoni esempi.

Bilancio UE: verso una centralizzazione dei fondi europei per Coesione e PAC

Bilancio UE: verso una centralizzazione dei fondi europei per Coesione e PAC

Ursula Von der Leyen - Photo credit: Copyright: © European Union 2024 - Source : EPI rumors che da mesi si rincorrono sull'intenzione della Commissione europea di presentare, nel 2025, una proposta di Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2028-2034 che accentri in capo ai governi la gestione delle risorse della Politica di Coesione e della Politica Agricola Comune, attraverso un Piano nazionale unitario, sul modello del PNRR, trova conferma nella lettera di missione del commissario designato al Bilancio, Piotr Serafin. E proprio dalla DG Bilancio della Commissione sarebbe uscito un documento informale che anticipa i punti chiave della proposta. Tra cui anche un Fondo europeo per la competitività e un maggiore ancoraggio alle riforme strutturali.

Clean Industrial Deal e Fondo europeo Competitività: le priorità del von der Leyen bis

Private debt: nel 2024 calano gli investimenti, ma aumentano le società finanziate

Private debt I sem. 2024 - Foto di Lukas da PexelsRispetto allo scorso anno, il settore del private debt in Italia vive una fase di alti e bass, con la registrazione di un significativo calo nella raccolta e nell'ammontare investito, controbilanciato da un aumento del numero di società finanziate. È quanto emerge, in estrema sintesi, dalla presentazione dei dati 2024 sul mercato italiano del private debt, realizzata da AIFI, in collaborazione con CDP e Deloitte.

Finanziamenti startup e innovazione, i bandi da non perdere

Rapporto ESDE 2024, l'impatto positivo degli investimenti e delle riforme sociali in Europa

Rapporto ESDE - Foto di Jason W su UnsplashGli investimenti le riforme sociali possono dare un impulso significativo all'occupazione, all'inclusione, alla competitività e alla crescita economica degli Stati membri. È questo, in sintesi, quanto emerge dall'ultima indagine annuale sull'occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa.

Cosa prevede il Rapporto Draghi

InvestEU: sbloccati 218 miliardi di euro di investimenti

InvestEU - Photo credit: Photographer: Mauro Bottaro, Photo credit: European Union, 2018 - EC - Audiovisual ServiceLa valutazione intermedia di InvestEU pubblicata dalla Commissione europea rivela che, a metà del suo percorso, il Programma che nel settennato 2021-2027 riunisce gli strumenti finanziari sostenuti dal bilancio dell'Unione ha già allocato il 90% della garanzia UE e sbloccato 218 miliardi di euro in investimenti aggiuntivi. Il budget disponibile, però, non sembra sufficiente a soddisfare la domanda di mercato.

Le linee guida per i finanziamenti e gli investimenti di InvestEU

Per la Corte dei Conti UE i Piani PAC 2023-27 non sono abbastanza green

PAC - Photo credit: fonte pixabayNonostante l'impianto della Politica Agricola Comune 2023-27 assegni alla PAC un ruolo significativo nell'attuazione del Green Deal, i Piani strategici nazionali degli Stati membri non sono molto più ambiziosi, sotto il profilo ambientale, di quelli della precedente programmazione.

Cosa prevede il Piano strategico PAC dell'Italia

Space economy, qual è la strategia per il settore in Italia? Intervista a Simonetta Di Pippo

Simonetta Di Pippo - Photo credit: Simonetta Di PippoL’Italia investe nello Spazio, considerandolo come uno dei principali settori chiave per la competitività del nostro Paese. Ma qual è la strategia per supportare questo comparto a livello nazionale? Ne abbiamo parlato con Simonetta Di Pippo, direttrice dello Space Economy Evolution Lab (SEElab) presso la scuola di direzione aziendale dell’Università Bocconi (SDA Bocconi).

Space economy, l'UE punta sul rafforzamento della competitività nel settore

Conto alla rovescia per il Big Science Business Forum 2024. Intervista a Paolo Acunzo, ENEA

BSBF2024 - Photo credit: Acunzo PaoloDal 1° al 4 ottobre si svolgerà, per la prima volta in Italia, la terza edizione del Big Science Business Forum (BSBF). Ne parliamo con il Direttore del BSBF Trieste 2024, Paolo Acunzo, Responsabile del servizio ILO Network Italia nella Direzione Trasferimento Tecnologico di ENEA. 

Imprese, appuntamento a Trieste con il Big Science Business Forum 2024

Corte Conti UE, fondi europei agricoltura biologica poco attenti al mercato

Agricoltura biologica - Foto di congerdesign da PixabayNonostante la mole di risorse a sostegno della produzione biologica, con circa 12 miliardi erogati dal 2014 ad oggi e quasi 15 miliardi attesi entro il 2027, il settore non trova nelle politiche europee risposte adeguate: l'obiettivo UE di destinare al bio almeno il 25% dei terreni entro il 2030 non appare raggiungibile ed è comunque insufficiente per rafforzare il mercato del biologico e renderlo autonomo dalla dipendenza dai fondi europei.

In Gazzetta ufficiale il Piano d'azione nazionale per il biologico dell'Italia

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