Decreto-legge Ambiente, i temi del provvedimento approvato in CdM
Dalla semplificazione dei procedimenti di valutazione ambientale alle norme volte a gestire la crisi idrica, dalle misure urgenti per l’economia circolare, al contrasto al dissesto idrogeologico. Sono questi gli ambiti su cui agisce il nuovo decreto legge approvato in Consiglio dei Ministri (CdM).
Acqua: Al Consiglio ambiente l’Italia ha chiesto un Fondo UE per la resilienza idrica
Norme più semplici per l’esecuzione del bilancio UE
In Gazzetta ufficiale il regolamento UE 2024/2509 che aggiorna le norme applicabili al bilancio generale dell’Unione. Obiettivo della rifusione è allineare il regolamento per l'esecuzione del bilancio UE all’attuale Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027, introducendo semplificazioni mirate per assicurare una migliore tutela degli interessi finanziari dell’UE, nuove disposizioni sugli appalti in tempi di crisi e norme e procedure semplificate per i beneficiari.
Fondi europei: in vigore il Regolamento con la revisione del QFP 2021-27
In vigore il decreto legislativo che recepisce la Direttiva CSRD in Italia
La direttiva CSRD (direttiva UE 2022/2464) è ufficialmente parte della normativa italiana. Il decreto legislativo di attuazione della legge europea, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 settembre 2024, infatti, entra in vigore oggi, 25 settembre.
Finanza sostenibile: dal MEF una consultazione pubblica per un migliore dialogo tra PMI e banche
Marchi storici cessati o inutilizzati: subentra il MIMIT
Per evitare di perdere quei marchi che, negli ultimi 50 anni, hanno contribuito a rendere il Made in Italy famoso nel mondo, un decreto appena approdato in Gazzetta ufficiale disciplina le modalità di subentro del MIMIT in caso di chiusura dell'impresa oppure qualora il marchio risulti inutilizzato da oltre 5 anni.
In vigore la legge delega sul florovivaismo 102-2024
Entro i prossimi 24 mesi il Governo dovrà adottare i decreti legislativi per costituire un quadro normativo organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità e dell’utilizzo dei prodotti della filiera florovivaistica. Obiettivo: sostenere il rilancio di un settore chiave del Made in Italy, fortemente penalizzato da concorrenza estera a basso costo, aumento dei costi di produzione e impatto di eventi climatici avversi. Le novità in arrivo.
In Gazzetta ufficiale la legge di conversione del decreto Agricoltura
Via libera al DDL Concorrenza, le novità per startup e incubatori
Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2024. Con questo provvedimento, il Governo interviene per individuare le startup innovative e delineare il raggio d'azione degli incubatori certificati. Previste, inoltre, anche altre misure in materia di dehors, portabilità delle scatole nere ai fini assicurativi, trasporto pubblico non di linea, rilevazione dei prezzi e shrinkflation.
Arriva il Decreto con i criteri sull’ammissibilità della spesa per i programmi cofinanziati
Nel corso dell'ultimo CdM, il governo ha approvato il Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità della spesa per i programmi cofinanziati per il periodo 2021-2027. Un passaggio che ha l'obiettivo di definire un quadro chiaro e comune per i fondi della politica di coesione.
Quali sono i fondi europei della Politica di Coesione 2021-2027
Riforma incentivi imprese: Codice in CdM a settembre
A seguito di un nuovo incontro con la Commissione Sviluppo economico della Conferenza delle Regioni sull'attuazione della legge delega 160-2023 per la razionalizzazione del sistema delle agevolazioni alle imprese, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato che il Codice degli incentivi arriverà in Consiglio dei Ministri nel mese di settembre.
Incentivi alle imprese: riforma in arrivo insieme al potenziamento di Transizione 4.0
Net-Zero Industry Act in Gazzetta UE. Come sarà finanziata la green tech europea
Bonus prima casa under 36: arrivano i chiarimenti su proroga 2024 e ISEE
Sono online le nuove istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sul bonus prima casa per i giovani con meno di 36 anni. I chiarimenti riguardano le modalità di accesso agli incentivi e la loro applicabilità nel 2024, alla luce dell’ultima proroga introdotta dal decreto Milleproroghe per i contratti preliminari registrati entro il 31 dicembre 2023.
Bonus prima casa under 36: le novità sulle agevolazioni per i mutui nel 2024