Progetti per l'agricoltura biologica: bandi complessivi per 2,3 milioni di euro

Agricoltura biologicaAi blocchi di partenza i finanziamenti del ministero per le Politiche agricole alimentari e forestali per sostenere l’agricoltura biologica. Gli interventi finanziabili spaziano dalla progettazione dei prodotti alla formazione dei produttori, dalla promozione della qualità al miglioramento della logistica e al supporto degli operatori della filiera produttiva.

I costi ammissibili per il Bonus Ricerca secondo l'Agenzia delle Entrate

Attività di Ricerca e SviluppoCon Risoluzione n. 125/E del 6 Maggio 2009 l'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito ai costi ammissibili al Credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo. La Risoluzione deriva dall'interpello di una società che chiede di sapere se, ai fini della determinzione del credito d’imposta, siano ammissibili i costi riguardanti il personale titolare di borsa di studio e il personale interinale, impiegato nei progetti di ricerca e sviluppo, il deposito del brevetto e il noleggio degli strumenti e attrezzature utilizzate nelle attività di ricerca.

I chiarimenti sul Bonus Ricerca nella Circolare 17/E-2009 dell'Agenzia Entrate

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un documento in cui riepiloga quanto espresso nei dettati normativi del Credito d'imposta per le attività di ricerca e sviluppo e nelle precedenti circolari interpretative. I punti trattati riguardano la data di avvio del progetto di ricerca e la cumulabilità dell'agevolazione. Meno chiaro è come si utilizza il credito per chi ha avviato i progetti dal 29 novembre 2008; anzi nella circolare, per un refuso, si parla addirittura di 29 novembre 2009(!), quando il termine ultimo per sostenere le spese è il 31 dicembre 2009.

MSE: nel settore tessile il bonus ricerca spetta anche per campionari innovativi

Moda - Foto di Pavel ŠevelaIl Ministero dello Sviluppo economico ha emanato una circolare interpretativa che chiarisce l’applicazione  del credito di imposta sulle spese di ricerca e sviluppo  sostenute dalle imprese appartenenti al settore del Tessile e della Moda per la realizzazione di campionari e collezioni innovative. Il documento nasce in seguito ad una esigenza manifestata dalle associazioni di categoria per chiarire l'effettiva fruibilità dell'incentivo in settori che risentono gravemente della crisi economica.

Agenzia Entrate: Circolare 15E-2009 - Esenzione delle plusvalenze da Start Up

La circolare n. 15E del 10 aprile 2009 fornisce alcuni chiarimenti sulla norma relativa all'esenzione delle plusvalenze da “start up”, per cui il contribuente soggetto ad IRPEF ha la facoltà di usufruire di un regime speciale di esenzione da imposta delle plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di partecipazione qualificate e non qualificate. L'agevolazione spetta se le partecipazioni sono relative a società costituite da non più di sette anni e siano state possedute da almeno 3 anni.

Private Equity: segnali di cautela dopo il boom

BanconoteLuci e ombre sul Private Equity. A fronte dell’ottima performance del 2008, le nuove operazioni del 2009 risultano pari a 13, in calo rispetto alle 24 operazioni del trimestre precedente. Anche le risorse raccolte nel corso del 2008 sono diminuite rispetto all’anno precedente, attestandosi a quota 2.267 milioni di Euro, in calo del 25% rispetto alla cifra record del 2007.

Appalti pre-commerciali per accrescere gli investimenti nella Ricerca e Sviluppo

AntennaIl Parlamento Europeo ha di recente adottato con 587 voti a favore, 12 contro, e 6 astensioni, una risoluzione non legislativa che accoglie la comunicazione della Commissione sugli appalti pre-commerciali e promuove l’istituzione di strumenti e misure Ue per incoraggiare questa pratica. La risoluzione ricorda che la Strategia di Lisbona  ha lanciato un appello agli Stati membri affinché accrescano gli investimenti nel settore ricerca e sviluppo fino al 3% del prodotto interno lordo, un impegno chiave per guidare l’innovazione e l’economia della conoscenza.

Intelligent Transport Systems: trasporti sicuri, sostenibili ed efficienti

Bitta ormeggioTrasporti ed infrastrutture: due settori che possono contribuire al superamento della crisi. Ne è convinto il Vice Presidente dell’esecutivo dell’Unione Europea e Commissario per i Trasporti, Antonio Tajani, a patto che si verifichino le condizioni di coordinamento e di sintonia tra i ventisette paesi membri. Tra le priorità del settore trasporti, su cui investire con maggiore impegno, ci sono gli Intelligent Transport Systems applicabili a qualunque tipo di trasporto (strada, rotaia, mare, spazio aereo).

Mercati finanziari: la BCE si candida per assumere la vigilanza europea

Credit © European Communities, 2009La Bce è pronta ad assumersi le responsabilita' che le istituzioni politiche europee vorranno assegnarle sul fronte della vigilanza. Una supervisione “macro”. Ad affermarlo, nel corso di un intervento all’Europarlamento di Bruxelles, è Lorenzo Bini Smaghi, membro del board della Banca centrale Europea, che ha sottolineato la necessità di una maggiore cooperazione e di un maggior coordinamento tra le varie autorità di vigilanza nazionali.

UE: pubblicato il bando 2009 ICT Policy Support Programme

ICTL'invito a presentare proposte per il 2009 del programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione - ICT PSP ha una dotazione finanziaria di 99,5mln di euro, la scadenza è fissata per il 2 giugno 2009 e concerne 8 tematiche: ICT for Health, Digital Libraries ICT for government and governance, ICT for energy efficiency and environment, Multilingual Web, Public Sector Information Internet Evolution and Security, Open innovation, user experience and living lab. I progetti sono co-finanziati dalla Commissione Europea con contributi a fondo perduto.

Emissioni CO2: aste, quote e settori esonerati nell'accordo UE sul clima

Credit © European Communities, 2008Il diritto ad inquinare si paga a caro prezzo: è questa la filosofia alla base dell’accordo sul pacchetto clima ed energia raggiunto al Consiglio dell’Unione Europea. L’obiettivo del sistema UE di scambio delle quote di emissione, in vigore ufficialmente nel 2005 sulla base di una direttiva del 2003 (sistema ETS, Emission Trading Scheme), che prossimamente dovrà adeguarsi alle ultime regole comunitarie,  è quello di aiutare gli Stati a rispettare gli impegni assunti per limitare o ridurre le emissioni di gas serra in maniera economicamente efficace.

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