SACE: missione in India

 

Mumbai - foto di RhaessnerPer accrescere le opportunità di investimento tra Italia e India dal 23 al 26 ottobre SACE ha organizzato una missione a Mumbai e New Delhi.

Obiettivo dell’iniziativa è individuare i migliori progetti d’investimento per favorire la cooperazione tra i due partner.

Con un portafoglio di operazioni assicurate di 900 milioni di euro, l’India è il decimo mercato estero nel portafoglio di SACE. Attualmente il gruppo assicurativo-finanziario italiano sta analizzando in India nuove operazioni finanziarie, per un valore di 200 milioni di euro, nei seguenti settori: metallurgia, infrastrutture, nuove tecnologie industriali.

“Il rallentamento dell’economia indiana si sta ripercuotendo sulla dinamica delle nostre esportazioni, con effetti che si protrarranno probabilmente anche nei prossimi mesi", ha dichiarato il presidente di SACE, Giovanni Castellaneta. “Il fronte dell’export Made in Italy deve però muoversi su orizzonti più ampi, e guardare ben oltre l’anno in corso. Esiste ancora oggi, in India, una forte domanda di beni italiani. Penso in particolare al potenziale di quello che chiamiamo il ‘nuovo’ Made in Italy, ovvero tutti quei beni strumentali a medio-alta tecnologia in cui eccelliamo: dalla meccanica ai macchinari per lavorazione dei metalli e le costruzioni”.

Il 24 settembre a Mumbai si svolgerà il seminario "Why to Invest in Italy" inaugurato dall'ambasciatore italiano in India, Daniele Mancini, dal presidente della Camera di commerico indo-italiana, Narinder K. Neyar, e dal presidente dell'ICE Riccardo Monti.

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