Piemonte: Piano strategico per l’internazionalizzazione 2012-2014

 

Piemonte - immagine di FlankerSiglato il Piano strategico per l’internazionalizzazione 2012-2014, l’ultima iniziativa promossa dalla Regione e da Unioncamere Piemonte per sostenere i sistemi economici locali all’estero. L’accordo, dotato di uno stanziamento complessivo di 20 milioni di euro, prevede cinque programmi specifici rivolti alle imprese locali.

Il Piano intende fornire alle imprese emergenti un valido aiuto nella fase di prima internazionalizzazione, stimolando al contempo la crescita e la diversificazione geografica delle aziende piemontesi già presenti sui mercati esteri.

Per raggiungere questi obiettivi saranno messi in atto cinque programmi:

  1. multivoucher, che prevede la concessione di un contributo e l’accesso a fondi di garanzia per l’acquisto di beni e servizi;
  2. progetti integrati di filiera (PIF), destinati alle imprese che possono già vantare un buon grado di internazionalizzazione e che necessitano di supporto conoscitivo per espandere il proprio mercato;
  3. progetti integrati di mercato (PIM), volti a promuove la realizzazione di infrastrutture stabili, reti di relazione, reti di vendita, partnership locali, ecc. per favorire la penetrazione commerciale in un mercato specifico;
  4. progetti di selezione e finanziamento che coinvolgono singole imprese (Single Company Project);
  5. IJV parternship, che promuove progetti di equity partnership e di equity joint venture tra imprese piemontesi e aziende di altri paesi e regioni.

Tali misure saranno implementate mediante i seguenti strumenti:

  • voucher: un buono spendibile per abbattere di una certa percentuale le spese di investimento nel progetto di internazionalizzazione;
  • garanzia finanziaria: una garanzia gratuita di un finanziamento bancario a tasso convenzionato con l’ABI, finalizzato all’attuazione di un programma di internazionalizzazione;
  • erogazione di servizi attraverso enti strumentali nell’ambito di PIF e PIM.

Con questo Piano, ha sottolineato il presidente della Regione, Roberto Cota, intendiamo "aiutare le nostre imprese ad affrontare questa fase economica tanto delicata, cercando di capitalizzare al massimo le nostre eccellenze".

Tra le priorità essenziali del Piano, ha proseguito l'assessore regionale allo sviluppo economico, Massimo Giordano, figura la necessità di "aumentare la presenza delle imprese piemontesi già approdate sui mercati esteri, in particolare su quelli con maggiori prospettive di sviluppo", insieme a quella di "aiutare quelle aziende che non hanno ancora esperienza di export a varcare i nostri confini, soprattutto le realtà più piccole e meno attrezzate".

Le risorse stanziate (50% della Regione e 50% di Unioncamere Piemonte) potranno essere aumentate anche con la partecipazione di altri soggetti esterni.

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Piano strategico per l'internazionalizzazione 2012-2014

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