Lombardia: Agenda Digitale regionale 2012-2015

 

Digital - foto di FlickreviewRLe tecnologie digitali come strumento di rilancio della competitività del tessuto economico e di crescita regionale. Questo è l'obiettivo promosso dall’Agenda Digitale Lombarda 2012-2015, che nel corso dei prossimi anni promuoverà nuove modalità di interazione e collaborazione tra cittadini, imprese e PA attraverso l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC).

L'Agenda Digitale Lombarda intende dare attuazione sul territorio regionale agli obiettivi promossi dalla Digital Agenda europea, una delle sette iniziative faro della strategia Europa 2020. Lo scopo centrale dell'iniziativa è massimizzare i benefici economici e sociali derivanti dall’utilizzo delle tecnologie informatiche, al fine di:

  • aumentare la competitività dei territori e l’attrattività degli investimenti,
  • rimuovere i vincoli e le barriere infrastrutturali e socio-culturali che ostacolano lo sviluppo e alla partecipazione alla società della conoscenza e dell’informazione.

L'Agenda è strutturata in sei aree prioritarie d'intervento:

  1. Divario digitale (Digital divide)
  2. Infrastrutture abilitanti e servizi digitali
  3. Interoperabilità e standard
  4. Patrimonio informativo pubblico
  5. Cittadinanza digitale
  6. Ricerca e innovazione nell’ICT

Per quanto riguarda il divario digitale, la Regione ha già avviato un programma per la diffusione della banda larga, al quale si affiancheranno:

  • un progetto di alfabetizzazione digitale,
  • nuovi servizi di e-Government,
  • un piano regionale per lo sviluppo di infrastrutture abilitanti e di servizi digitali,
  • un piano regionale per lo sviluppo dell’e-Procurement in Lombardia.

Pubblica amministrazione, imprese e cittadini potranno contare su nuovi servizi interoperabili a favore di una maggiore condivisione delle informazioni sul territorio, grazie a:

  • la definizione di modelli e la promozione di linee guida e standard tecnologici per l’interoperabilità di informazioni e servizi per operatori pubblici e privati,
  • un programma per la realizzazione di una community network delle PA lombarde,
  • un piano regionale per l’Open Government.

Infine, per promuovere l'innovazione nel campo delle TIC la Regione ha approvato lo scorso ottobre l'attivazione di un percorso procedurale per l’affidamento di appalti pre-commerciali o appalti di innovazione di servizi di ricerca e sviluppo per il miglioramento della Carta Regionale dei Servizi (CRS).

Per assicurare la piena attuazione dell’Agenda Digitale Lombarda, ha ricordato la Giunta, è necessario non solo istituire organi tecnici responsabili per l'implementazione dell'iniziativa, ma anche organizzare momenti di dialogo con i soggetti interessati, come gli Stati Generali dell’innovazione digitale.

Nei prossimi mesi la Regione individuerà con successivi provvedimenti le risorse necessarie per dare attuazione all’Agenda Digitale Lombarda.

Links

Agenda Digitale Lombarda 2012-2015 (Bur n. 50 del 13 dicembre 2011, pag. 66)

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