Tesoro: risorse per cultura e cooperazione dal Fondo ex lege 183-1987

Alpi - Foto di AlagnaIl ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato tre nuovi stanziamenti a valere sul Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987. I decreti, pubblicati in Gazzetta ufficiale, riguardano i programmi transnazionali Central Europe e Spazio Alpino annualità 2010 e il progetto comunitario Linked Heritage relativo all'iniziativa Europeana, la biblioteca digitale dell'UE.

Con decreto n. 15/2011 è stato stabilito, nella misura di 132.120 euro, il cofinanziamento nazionale del progetto comunitario "Linked Heritage" (Linked Heritage - Coordination of Standards and Technologies for the enrichment of Europeana).

DECRETO 20 maggio 2011

Cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex lege  n.
183/1987 del progetto comunitario «Linked Heritage» (Linked Heritage
- Coordination of Standards and Technologies for the enrichment of
Europeana). (Decreto n. 15/2011). (11A11028)

 
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro del Tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 2 aprile 2007, concernente la modifica delle
procedure di pagamento;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge
comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'articolo 3, ha
previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e
finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti
per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
Tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione - d'intesa con le Amministrazioni competenti - della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del Tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Vista la decisione n. 1639/2006/CE del 24 ottobre 2006 del
Parlamento europeo e del Consiglio, concernente il programma quadro
per la competitivita' e l'innovazione per il periodo 2007-2013,
nell'ambito del quale e' stato selezionato il progetto «Linked
Heritage (Linked Heritage - Coordination of Standards and
Technologies for the enrichment of Europeana);
Tenuto conto che in data 22 dicembre 2010 e' stato stipulato il
«Grant Agreement» n. 270905 tra la Commissione europea ed il
Ministero per i beni e le attivita' culturali/Istituto Centrale per
il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni
bibliografiche (ICCU), quale coordinatore del progetto;
Vista la nota n. 549.DR.6.1/14.3 del 1° marzo 2011, con la quale il
predetto Ministero, a fronte di contributi comunitari pari a 528.480
euro di cui e' beneficiario, richiede l'intervento del Fondo di
rotazione ex lege n. 183/1987 per la copertura finanziaria della
quota nazionale ammontante a 132.120 euro;
Considerato che, in base al citato decreto del Ministro
dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, per gli interventi
cofinanziati, il Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 eroga le
quote a proprio carico sulla base delle procedure di pagamento
previste dalla corrispondente normativa comunitaria;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato
decreto del Ministro del Tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 20 maggio 2011 con la partecipazione delle
Amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Ai fini della realizzazione del progetto «Linked Heritage», di
cui in premessa, e' disposto in favore del Ministero per i beni e le
attivita' culturali/Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle
biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU), un
cofinanziamento nazionale di 132.120 euro, a carico del Fondo di
rotazione ex lege n. 183/1987.
2. La quota a carico del Fondo di rotazione viene erogata secondo
le modalita' previste dalla normativa vigente, in base alle richieste
del predetto Ministero per i beni e le attivita' culturali.
3. Qualora la Commissione europea provveda al versamento del
prefinanziamento comunitario, il Fondo di rotazione eroga la
corrispondente quota di prefinanziamento nazionale, sulla base di
apposita richiesta del Ministero per i beni e le attivita' culturali.
4. Il medesimo Ministero effettua i controlli di competenza e
verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati
entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa
comunitaria e nazionale vigente.
5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse
comunitarie alla Commissione europea, il Ministero per i beni e le
attivita' culturali si attiva anche per la restituzione al Fondo di
rotazione di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di
cofinanziamento nazionale gia' erogate.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 20 maggio 2011

L'Ispettore generale capo:Amadori

Il decreto 16/2011 determina, invece, la partecipazione nazionale al programma transnazionale "Spazio Alpino" dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea, programmazione 2007-2013. Le risorse per l’annualita' 2010 ammontano a 1.661.609 euro.

DECRETO 20 maggio 2011

Cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex lege  n.
183/1987 per il programma transnazionale «Spazio Alpino»
dell'obiettivo Cooperazione territoriale euroepa, programmazione
2007-2013, annualita' 2010. (Decreto n. 16/2011). (11A11027)

 
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987, ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge
comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'articolo 3, ha
previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e
finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti
per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato - I. G. R.U. E.;
Visti i regolamenti (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, recante
disposizioni generali sui Fondi strutturali, n. 1080/2006 del
Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di
sviluppo regionale (FESR), nonche' il regolamento (CE) n. 1828/2006
della Commissione, che stabilisce modalita' di applicazione dei
citati regolamenti (CE) n. 1083/2006 e n. 1080/2006 e loro successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il Quadro Strategico Nazionale per la politica regionale di
sviluppo 20072013, approvato con delibera CIPE 22 dicembre 2006, n.
174;
Vista la decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007 che approva,
sulla base della normativa comunitaria vigente, determinati elementi
del quadro di riferimento strategico nazionale dell'Italia;
Vista la decisione C(2008) 4697 del 4 settembre 2008 che modifica
la predetta decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007;
Vista la delibera CIPE 15 giugno 2007, n. 36, concernente la
definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli
interventi socio-strutturali comunitari per il periodo di
programmazione 2007-2013;
Vista la delibera CIPE 21 dicembre 2007, n. 158 concernente
attuazione del Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007-2013, obiettivo
di Cooperazione territoriale europea;
Vista la decisione della Commissione europea C(2007) 4296 del 20
settembre 2007 con la quale e' stato adottato il programma operativo
transnazionale «Spazio Alpino» per l'intervento strutturale
comunitario del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro
dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
Vista la nota del Ministero dello sviluppo economico n. 7299 del 25
marzo 2008 con la quale e' stato trasmesso il piano finanziario della
parte italiana del predetto programma, in cui, a fronte di una quota
complessiva FESR pari ad euro 36.148.288, la quota nazionale pubblica
risulta pari ad euro 11.898.225, comprese le risorse di assistenza
tecnica, mentre per l'annualita' 2010 ammonta ad euro 1.661.609;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 20 maggio 2011 con la partecipazione delle
Amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex
lege n. 183/1987 per il programma transnazionale «Spazio Alpino»
dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea 2007/2013, di cui in
premessa, e' pari ad euro 1.661.609 per l'annualita' 2010, comprese
le risorse di assistenza tecnica.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare il predetto
importo secondo le seguenti modalita':
a) le quote relative all'assistenza tecnica sono erogate in
favore delle Autorita' di gestione del programma, sulla base delle
richieste inoltrate dal Ministero dello sviluppo economico;
b) le quote relative ai progetti sono erogate in favore di
ciascun beneficiario italiano, sulla base delle richieste inoltrate
dal Ministero dello sviluppo economico, a seguito dell'acquisizione,
da parte del beneficiario medesimo, della corrispondente quota
comunitaria.
3. Ciascun beneficiario individua il controllore preposto alla
validazione della spesa di cui all'art. 16 del regolamento CE n.
1080/2006, secondo le modalita' previste dal sistema nazionale di
controllo dei programmi dell'obiettivo Cooperazione territoriale
europea 2007/2013.
4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse FESR
alla Commissione europea, le corrispondenti quote di cofinanziamento
nazionale gia' erogate sono restituite al Fondo di rotazione di cui
al punto 1.
5. I dati relativi all'attuazione finanziaria, fisica e procedurale
dei progetti sono trasmessi al Sistema informativo della Ragioneria
generale dello Stato (S.I.R.G.S.), soggetto responsabile della banca
dati unitaria della politica regionale, nazionale e comunitaria,
della programmazione 2007/2013.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 20 maggio 2011

L'Ispettore generale capo:Amadori

Infine, il decreto 17/2011 riguarda il cofinanziamento del programma transnazionale "Central Europe", sempre nell’ambito dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea, annualita' 2010. Le risorse in questo caso ammontano a 943.459 euro.

DECRETO 20 maggio 2011

Cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex lege  n.
183/1987 per il programma transnazionale «Central Europe»
dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea, programmazione
2007-2013, annualita' 2010. (Decreto n. 17/2011). (11A11026)

 
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987, ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge
comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito
un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visti i regolamenti (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, recante
disposizioni generali sui fondi strutturali, n. 1080/2006 del
Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di
sviluppo regionale (FESR), nonche' il regolamento (CE) n. 1828/2006
della commissione, che stabilisce modalita' di applicazione dei
citati regolamenti (CE) n. 1083/2006 e n. 1080/2006 e loro successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il quadro strategico nazionale per la politica regionale di
sviluppo 2007-2013, approvato con delibera CIPE 22 dicembre 2006, n.
174;
Vista la decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007 che approva,
sulla base della normativa comunitaria vigente, determinati elementi
del quadro di riferimento strategico nazionale dell'Italia;
Vista la decisione C(2008) 4697 del 4 settembre 2008 che modifica
la predetta decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007;
Vista la delibera CIPE 15 giugno 2007, n. 36, concernente la
definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli
interventi socio-strutturali comunitari per il periodo di
programmazione 2007-2013;
Vista la delibera CIPE 21 dicembre 2007, n. 158 concernente
attuazione del quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013, obiettivo
di Cooperazione territoriale europea;
Vista la decisione della Commissione europea C(2007) 5817 del 3
dicembre 2007, con la quale e' stato adottato il programma operativo
transnazionale «Central Europe» per l'intervento strutturale
comunitario del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro
dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
Vista la nota del Ministero dello sviluppo economico n. 12732 del 9
giugno 2008 con la quale e' stato trasmesso il piano finanziario
della parte italiana del predetto programma, in cui, a fronte di una
quota complessiva FESR pari ad euro 32.946.071, la quota nazionale
pubblica risulta pari ad euro 6.756.404, comprese le risorse di
assistenza tecnica, mentre per l'annualita' 2010 ammonta ad euro
943.459;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il dipartimento
della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 20 maggio 2011 con la partecipazione delle
amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex
lege n. 183/1987 per il programma transnazionale «Central Europe»
dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea 2007/2013, di cui in
premessa, e' pari ad euro 943.459 per l'annualita' 2010, comprese le
risorse di assistenza tecnica.
2. Il fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare il predetto
importo secondo le seguenti modalita':
a) le quote relative all'assistenza tecnica sono erogate in
favore delle autorita' di gestione del programma, sulla base delle
richieste inoltrate dal Ministero dello sviluppo economico;
b) le quote relative ai progetti sono erogate in favore di
ciascun beneficiario italiano, sulla base delle richieste inoltrate
dal Ministero dello sviluppo economico, a seguito dell'acquisizione,
da parte del beneficiario medesimo, della corrispondente quota
comunitaria.
3. Ciascun beneficiario individua il controllore preposto alla
validazione della spesa di cui all'art. 16 del regolamento CE n.
1080/2006, secondo le modalita' previste dal sistema nazionale di
controllo dei programmi dell'obiettivo Cooperazione territoriale
europea 2007/2013.
4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse FESR
alla commissione europea, le corrispondenti quote di cofinanziamento
nazionale gia' erogate sono restituite al fondo di rotazione di cui
al punto 1.
5. I dati relativi all'attuazione finanziaria, fisica e procedurale
dei progetti sono trasmessi al Sistema informativo della Ragioneria
generale dello Stato (S.I.R.G.S.), soggetto responsabile della banca
dati unitaria della politica regionale, nazionale e comunitaria,
della programmazione 2007/2013.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 20 maggio 2011

L'Ispettore generale capo: Amadori

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