Fiat: aiuti di Stato da 16 milioni di euro

Fiat - foto di PlutzAmmonta a 16 milioni di euro l'aiuto di stato autorizzato dalla Commissione europea volto a supportare la produzione di cambi per automobili nello stabilimento piemontese della Fiat Powertrain Technologies S.p.A. (FPT). La misura è stata proposta dalle autorità italiane che intendono investire nella FPT, contribuendo all'installazione di nuovi macchinari ed impianti.

L'intervento rientra nello schema comunitario di aiuti di Stato a finalità regionale, ma a causa dell'importo elevato è stato notificato alla Commissione.

Il progetto d'investimento presentato dalle autorità italiane ammonta a 392 milioni di euro, che saranno utilizzati per:

  • creare 600 nuovi posti di lavoro entro il 2013,
  • la produzione del nuovo cambio C635,
  • la realizzazione di un nuovo impianto per il trattamento termico,
  • la creazione di nuove linee di assemblaggio.

La valutazione degli aiuti a finalità regionale destinati ai grandi progetti di investimento prevede che:

  • la quota di mercato dell'impresa beneficiaria,
  • la capacità produttiva generata dall'investimento,

rispettino i parametri fissati dalla normativa comunitaria in materia di concorrenza. Nel caso della FPT, la Commissione ha concluso che la quota di mercato detenuta da FPT e l'aumento della capacità produttiva generata dal progetto d'investimento presentato rispettano le soglie previste.

"L'innovazione e la creazione di posti di lavoro sono obiettivi di primaria importanza", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione e commissario responsabile della Concorrenza, Joaquín Almunia. "Il progetto d'investimento di Fiat Powertrain dovrebbe raggiungere tali obiettivi senza falsare indebitamente la concorrenza".

La decisione relativa all'aiuto di Stato sarà consultabile a breve nel registro degli aiuti di Stato.

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