UE: i progressi della Riforma europea dell'istruzione e della formazione

Insegnante - foto di Quadzilla99Presentate il 25 novembre 2009 alla Commissione europea due relazioni sull'evoluzione delle strategie adottate in materia di riforma dell'istruzione e sulla cooperazione europea. Nei due documenti si sottolinea la necessità di portare avanti  la riforma, affinchè si possano assicurare investimenti continuativi nei sistemi d'istruzione e di formazione, mirati a cogliere le principali sfide economiche e sociali.
La "Relazione della Commissione sui progressi realizzati in vista degli obiettivi di Lisbona nel campo dell'istruzione e della formazione – Indicatori e parametri di confronto 2009" analizza il progresso degli obiettivi stabiliti nel settore dell'istruzione e della formazione. Nella relazione i dati relativi a ciascuno Stato Membro vengono messi a confronti con 5 punti di riferimento ("benchmarks"):
  1. l'aumento del numero di laureati in matematica, scienza e tecnologia;
  2. la partecipazione degli adulti all'educazione permanente;
  3. la riduzione della dispersione scolastica;
  4. l'aumento del numero di giovani che completano l'istruzione secondaria superiore;
  5. la capacità di lettura dei quindicenni.
Solamente il primo "benchmark" è stato raggiunto, mentre l'ultimo "benchmark" ha registrato valori inferiori rispetto al 2000.
 
La seconda relazione invece ("Progetto di relazione congiunta 2010 sull'attuazione del programma di lavoro "Istruzione e formazione 2010") definisce le priorità per il futuro della cooperazione nell'ambito dell'istruzione e della formazione, individuando le "competenze chiave" necessarie per:
  • implementare i progetti relativi l'apprendimento permanente;
  • aumentare la mobilità;
  • rendere l'istruzione e la formazione maggiormente aperte e pertinenti rispetto ai bisogni del mercato del lavoro e della società;
  • creare partenariati tra il mondo dell'istruzione e della formazione e quello del lavoro.
Nonostante il livello d'investimenti per studente sia aumentato a partire dal 2000 (per tutti i livelli d'istruzione), la crescita della spesa per studente nell'istruzione terziaria è aumentata più lentamente. Per raggiungere i livelli degli USA (circa 200miliardi di euro in più all'anno), gli Stati Membri dell'UE dovrebbero investire in media più di 10.000 euro per studente all'anno nell'ambito dell'istruzione superiore.
 

Il Commissario europeo responsabile per l'istruzione, la formazione, la cultura e la gioventù, Maroš Šefčovič, ha affermato che sebbene le riforme dell'istruzione siano già in fase avanzata, l'UE deve fare attenzione a non rallentarne il ritmo. Il Commissario ha sottolineato che l'Europa ha bisogno di maggiori e migliori investimenti per l'istruzione e la formazione, per aumentare la capacità di rinnovamento nel lungo periodo e per preparare meglio i cittadini europei nella ricerca del lavoro.

La relazione congiunta sarà presentata il 26 novembre 2009 al Consiglio Istruzione, che l'adotterà formalmente nel febbraio 2010. 

Progress report towards the Lisbon Objectives in Education and Training - Indicators and Benchmarks 2009

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.