Cultura: interventi per valorizzare il patrimonio italiano - Dl 91-2013

Pompei - foto di General CucombreCon decreto legge n. 91 dell’8 agosto 2013, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 9 agosto, sono state approvate le “Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo”. Il decreto, entrato in vigore il 10 agosto, prevede interventi per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, il rilancio del cinema, attività musicali e spettacolo dal vivo; assicurare e risorse al sistema dei beni e delle attività culturali.

Disposizioni per la tutela, il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale

Per accelerare la realizzazione del grande progetto Pompei, della Reggia di Caserta e del Polo Museale di Napoli il decreto prevede la nomina, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, di un responsabile unico. Il responsabile avrà il compito di approvare gli elaborati progettuali e di assicurare l'efficace e tempestivo svolgimento delle procedure di gara per l'affidamento dei lavori.

Per la prosecuzione delle attività di inventariazione e digitalizzazione del patrimonio culturale italiano il Mibac, tramite il decreto, ha autorizzato a la spesa di 2,5 milioni di euro per l'anno 2014, alimentata anche con eventuali finanziamenti europei. Il programma sarà attuato presso gli istituti e i luoghi della cultura statali sotto la direzione dei titolari degli istituti medesimi.

Con il decreto il Mibac ha inoltre autorizzato la spesa di:

  • 8 milioni di euro per l'attuazione del progetto "Nuovi Uffizi",
  • 4 milioni di euro per la realizzazione del Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah,
  • 2 milioni di euro per ulteriori interventi di tutela.

Disposizioni per il rilancio del cinema, delle attività musicali e dello spettacolo dal vivo

Per agevolare il rilancio del sistema musicale italiano nel periodo 2014-2016 il Mibac ha approvato la spesa di 4,5 milioni di euro all’anno. Potranno accedere alle risorse le imprese produttrici di fonogrammi e di videogrammi musicali, cui sarà riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 30% dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali.

Inoltre per assicurare la trasparenza, la semplificazione e l'efficacia del sistema di contribuzione pubblica allo spettacolo dal vivo e al cinema, il Mibac adotterà entro novanta giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto, i criteri per l'erogazione e le modalità per la liquidazione e l'anticipazione dei contributi.

Disposizioni per assicurare efficienti risorse al sistema dei beni, delle attività culturali

Per agevolare la diffusione di donazioni a favore della cultura il Mibac potrà definire modalità apposite tenendo conto dei seguenti criteri:

  • massima semplificazione ed esclusione di qualsiasi onere amministrativo a carico del privato;
  • garanzia della destinazione della liberalità allo scopo indicato dal donante;
  • piena pubblicità delle donazioni ricevute e del loro impiego, mediante una dettagliata rendicontazione, sottoposta agli organi di controllo;
  • previsione della possibilità di effettuare le liberalità mediante versamento bancario o postale ovvero secondo altre modalità interamente tracciabili idonee a consentire lo svolgimento di controlli da parte dell'amministrazione finanziaria.

Entro il 31 ottobre 2013, infine, il Mibac definirà i criteri per coinvolgere i privati nella valorizzazione e gestione dei beni culturali.

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Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attivita' culturali e del turismo (Decreto legge n. 91-2013)

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