Puglia: oltre 10 milioni di euro per la pesca sostenibile

 

Barca da pesca - Foto di File Upload Bot (Magnus Manske)Approvato un bando da 10,8 milioni di euro in attuazione della Misura 4.1 del Programma Operativo del Fondo Europeo della Pesca 2007-2013: l'obiettivo dell'intervento è quello di aiutare le comunità e le zone di pesca a creare nuove fonti di reddito eco-compatibili e ad ottenere una migliore qualità della vita. Le domande potranno essere presentate fino al 24 maggio 2011.

I soggetti beneficiari del bando sono i Gruppi di Azione Costiera (GAC), un'insieme di soggetti pubblici e privati rappresentativi del tessuto socio-economico del territorio cui spetta il compito di affrontare le priorità dell'Asse IV del PO FEP 2007/2013.

I GAC dovranno costituirsi in una forma societaria che preveda l’assunzione di personalità giuridica e saranno responsabili dell'attuazione del Piano di Sviluppo Costiero (PSC).

Verranno concessi contributi per:

  • rafforzare la competitività delle zone di pesca;
  • ristrutturare e riorientare le attività economiche, in particolare promuovendo l’ecoturismo, senza determinare però un aumento dello sforzo di pesca;
  • diversificare le attività mediante la promozione della pluriattività dei pescatori, creando posti di lavoro aggiuntivi all’esterno del settore della pesca;
  • aggiungere valore ai prodotti della pesca;
  • sostenere le infrastrutture e i servizi per la piccola pesca e il turismo a favore delle piccole comunità che vivono di pesca;
  • tutelare l’ambiente nelle zone di pesca per conservarne l’attrattiva, rivitalizzare e sviluppare le località e i paesi costieri con attività di pesca e preservare e migliorare il patrimonio naturale e architettonico;
  • recuperare il potenziale produttivo nel settore della pesca, se danneggiato da calamità naturali o industriali;
  • promuovere la cooperazione interregionale e transnazionale tra gruppi delle zone di pesca, soprattutto mediante l’istituzione di reti e la diffusione delle migliori pratiche;
  • acquisire competenze e agevolare la preparazione e l’attuazione della strategia di sviluppo locale;
  • contribuire alle spese operative dei gruppi.

Ciascun Piano di Sviluppo Costiero potrà beneficiare di una quota di spesa pubblica compresa tra un milione e 500 mila euro e un milione e 975 mila euro.

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