BEI-PON Ricerca, finanziamenti per innovazione in Sud Italia
Da BEI e PON Ricerca un fondo di fondi da 200 milioni di euro destinato a finanziare progetti per l'innovazione in Sud Italia
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Siglato un accordo tra l’Autorità di gestione del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione (PON R&I) e la Banca europea per gli investimenti (BEI) per la costituzione di un fondo di fondi, della dotazione iniziale di 200 milioni di euro, per investire in progetti di ricerca ad alto contenuto tecnologico localizzati nelle regioni del Sud Italia.
Il nuovo fondo, che grazie all’attrazione di investimenti privati potrà crescere sino a 300 milioni di euro complessivi, finanzierà progetti di ricerca e innovazione nelle otto Regioni target del PON R&I: Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
Potranno beneficiare dei finanziamenti le imprese di ogni dimensione, le università, i centri di ricerca ed altri enti pubblici o privati che siano promotori di progetti di ricerca industriale prevalente sulle tecnologie abilitanti fondamentali (KET), cioè:
- le nanotecnologie,
- la micro e nanoelettronica,
- le biotecnologie industriali,
- la fotonica,
- i materiali avanzati,
- le tecnologie avanzate di produzione.
Obiettivo dello strumento è contribuire a creare l’offerta di know-how tecnologico e di innovazione per i settori individuati dalle aree tematiche della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI). Le nuove regole europee per la programmazione 2014-2020, infatti, prevedono che per l’utilizzo delle risorse in tema di ricerca, sviluppo e innovazione le autorità nazionali e regionali definiscano una propria 'strategia', in modo da promuovere la costituzione in ciascuno Stato di una filiera dell’innovazione e della competitività.
“Questa partnership con BEI attiva, per la prima volta a livello nazionale, una modalità innovativa di gestione dei fondi europei e nazionali stanziati per la politica di coesione che permette una maggiore efficienza ed efficacia della spesa", ha sottolineato il ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti.
“La BEI, in questo contesto più ampio assicurerà risorse aggiuntive proprie e favorirà l’attivazione di nuovi progetti il cui finanziamento possa essere garantito dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), la struttura prevista dall’Investment Plan for Europe, il cosiddetto Piano Juncker. Il primo passo per rendere il fondo operativo sarà ora il lancio di bandi per selezionare gli intermediari che gestiranno gli strumenti finanziari”, ha commentato il Vicepresidente della BEI, Dario Scannapieco.
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