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Un position paper di Confindustria sollecita misure per accelerare la spesa dei 18 miliardi di fondi europei 2007-2013 non ancora utilizzati e programmare gli investimenti per il settennato 2014-2020.
Trenta Paesi dell'area euromediterranea firmano la dichiarazione di Palermo, impegnandosi a promuovere misure per l'innovazione e la ricerca nei territori rurali.
Nell’ambito della programmazione europea 2014-2020, il Molise ha emanato un provvedimento per sostenere lo sviluppo dei distretti produttivi sul territorio e superare la frammentazione e la marginalità dell’industria regionale.
Il Consiglio d'amministrazione di SACE impegna 3 miliardi di euro per operazioni di credito all’esportazione e garanzie per investimenti all’estero da parte di aziende italiane.
Si chiama Mimprendo Italia il progetto lanciato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria e dalla Conferenza dei Collegi di merito per favorire l’incontro tra giovani e imprese.
In vista dell’adozione del programma di lavoro Future and Emerging Technologies (FET) 2016-2017 nell’ambito di Horizon 2020, la Commissione Ue sta raccogliendo proposte sui futuri temi di ricerca.
Promuovere lo sviluppo delle PMI agevolando il loro accesso al credito. E' l'obiettivo del progetto di Unicredit Top Europe, a cui il confidi Ga.Fi. Sud ha aderito per gli interventi localizzati in Basilicata e Campania.
La Commissione europea approva la richiesta italiana di ridurre il cofinanziamento nazionale del PON Governance e Assistenza Tecnica 2007-2013 per un importo pari a 42 milioni di euro da destinare a un piano parallelo denominato Programma Ordinario Convergenza.
Il Ministero delle Infrastrutture ha ripartito, con decreto n. 486-2014, le risorse non ancora impegnate a valere sullo stanziamento da oltre 4,9 miliardi di euro per il trasporto pubblico locale (TPL) e per il servizio ferroviario regionale previsto per l'anno in corso.
La Regione Toscana, dopo una consultazione pubblica sulla bozza del documento, ha approvato la strategia regionale di Smart Specialisation, necessaria per accedere ai fondi strutturali europei 2014-2020.
La Commissione europea ha approvato il regolamento per rimborsare, con oltre 868 milioni di euro, gli agricoltori europei a seguito della riduzione dei pagamenti diretti della Politica agricola comune nel 2014.
