Fisco: il Cdm approva disegno di legge delega

 

EuroEquità, rapporti tra fisco e contribuente e crescita. Sono questi i tre capitoli di cui si compone il disegno di legge delega fiscale, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. Tra le principali novità, il pagamento dell'Imu, la tassa sulla casa, in tre rate: 16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre. Il Consiglio ha, poi, approvato un emendamento parlamentare che annulla il beauty contest per l’uso dello spettro radio, nonchè un provvedimento che introduce sanzioni per i datori di lavoro che impiegano cittadini con permesso di soggiorno irregolare e un ddl per la promozione del turismo e l’internazionalizzazione delle imprese.

Disegno di legge delega fiscale

Il governo ha assicurato che la delega verrà attuata a parità di gettito, quindi senza aumentare la pressione fiscale, ma piuttosto redistribuendo il prelievo.

Per quanto riguarda il capitolo “equità e razionalità del sistema”, si prevede una revisione del catasto dei fabbricati: il valore patrimoniale dell'immobile sarà determinato non più in base ai vani, ma alla localizzazione e alla superficie in metri quadri, mentre la riduzione delle aliquote dovrebbe evitare che ne derivi un aggravio del carico fiscale.

Relativamente al secondo capitolo, sui rapporti tra fisco e contribuente, è prevista una revisione del sistema sanzionatorio penale, che attribuirà maggiore rilievo al reato tributario per i comportamenti fraudolenti o simulatori. Inoltre, il ddl prevede incentivi - riduzione degli adempimenti, delle sanzioni e degli accertamenti - per le imprese più grandi che introducano sistemi aziendali di gestione e controllo del rischio fiscale, mentre per le piccole imprese sarà rivisto ed ampliato lo strumento del tutoraggio.

La terza parte della delega prevede invece un'unica imposta sul reddito patrimoniale, l'Iri, per la tassazione dei redditi prodotti dalle imprese commerciali e dai lavoratori autonomi e la razionalizzazione dell’IVA e delle altre imposte indirette (di registro, bollo, ipotecarie e catastali, sulle concessioni governative, sulle assicurazioni e sugli intrattenimenti). Per contrastare la ludopatia, verrà rivista anche la tassazione sui giochi.

Il governo intende poi rivedere la disciplina delle accise sui prodotti energetici in funzione del contenuto di carbonio e destinare il gettito derivante dalla carbon tax alla revisione del sistema di finanziamento delle fonti rinnovabili.

Beauty Contest

Obiettivo dell'annullamento della gara per l'assegnazione delle frequenze è consolidare l'industria televisiva e lo sviluppo del comparto TLC, chiudendo al contempo la procedura d'infrazione avviata dalla Commissione nei confronti dell'Italia.

I lotti di frequenze saranno assegnati tramite aste a titolo oneroso. Entro 120 giorni sarà emanato dal Ministero dello sviluppo economico il bando della prima asta, in base alle regole che l’Agcom elaborerà, sentiti i competenti uffici Ue. Per la fine del 2012 è previsto inoltre il riordino dei contributi per l’utilizzo delle frequenze televisive, in direzione di un utilizzo ottimale delle frequenze.

Impiego di cittadini di Paesi terzi con soggiorno irregolare

Il Cdm ha varato un provvedimento - che recepisce una direttiva comunitaria del 2009 e integra le previsioni del ‘Testo unico dell’immigrazione del 1998 - che introduce sanzioni per i datori di lavori che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. Il datore di lavoro "condannato, anche con sentenza non definitiva, per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, di reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o alla sfruttamento della prostituzione, o di minori da impiegare in attività illecita, di intermediazione illecita, di sfruttamento del lavoro o di assunzione di lavoratori privi di permesso di soggiorno ovvero con permesso scaduto, non potrà poi ottenere il nulla osta a successive attività imprenditoriali".

Promozione del turismo all’estero e internazionalizzazione delle imprese

Con un disegno di legge il Consiglio dei Ministri intende riorganizzare l'Agenzia nazionale per il turismo, razionalizzando l’organizzazione del personale e delle risorse dell'ENIT, in linea con quanto già stabilito per l'ICE. Al Cda dell'Agenzia parteciperà anche un rappresentante del Ministero degli affari esteri.

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