COP21 - al via Tera Neva, obbligazioni per investimenti sostenibili

BEI, BNL e Vigeo lanciano Tera Neva: 500 milioni per permettere agli investitori di allineare obiettivi finanziari e transizione energetica

COP21 - Author Luca Nebuloni

In vista della conferenza internazionale sul clima (COP21) di Parigi, Banca europea per gli investimenti (BEI), BNL Paribas e Vigeo, con il supporto di un gruppo di investitori istituzionali - Acmn Vie, Aviva France, Carac, Bnp Paribas Cardif, Cnp Assurances, Erafp, Generali, Groupama, Hsbc Assurances, Natixis Assurances, Prevoir e Suravenir - lanciano Tera Neva, uno strumento che mira a facilitare l'allineamento tra gli obiettivi finanziari degli investitori e quelli di transizione energetica.

Sul piatto ci sono 500 milioni di euro di obbligazioni equity linked (cioè obbligazioni strutturate il cui rendimento è indicizzato all'andamento di una azione o di un paniere di azioni) emesse dalla BEI.

Il modello è quello del Climate Awareness Bond della Banca europea degli investimenti, che offre la possibilità di convogliare risorse verso progetti che contribuiscono alla protezione del clima, godendo del merito creditizio della BEI come emittente. Nell'ambito delle operazioni, gestite da BNP Paribas, il capitale è garantito al 100%.

Il rendimento è legato alla performance dell'indice Action Europe Ethical Climate Care per tutta la durata del prestito obbligazionario. Tale indice si compone di 30 azioni europee selezionate sulla base di criteri finanziari e di sostenibilità, valutati da Vigeo e Solactive.

L'iniziativa Tera Neva riflette l'interesse crescente degli investitori in attività volte a ridurre l'impatto del proprio portafoglio sui cambiamenti climatici, a finanziare progetti di efficienza energetica e ad investire in società che presentano una solida strategia di transizione energetica.

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