Operative le garanzie SACE per infrastrutture e investimenti produttivi

 

Sede SACE - Photo credit: Di Mister No, CC BY 3.0La nuova Garanzia Archimede di SACE è stata introdotta dalla legge di Bilancio 2024, che ha stabilito la fine del sostegno alla liquidità delle imprese introdotto in risposta alla pandemia, destinando le garanzie SACE ai soli finanziamenti per gli investimenti privati in infrastrutture, nei servizi pubblici locali e industriali e a quelli per l'innovazione e la transizione verde e digitale.

Guida alla legge di bilancio 2024

Obiettivo della riforma delle garanzie SACE prevista dalla legge di Bilancio 2024 è sostenere la realizzazione in Italia di investimenti infrastrutturali e produttivi. In particolare, la nuova garanzia SACE, che opererà fino al 31 dicembre 2029, sarà connessa a “investimenti nei settori delle infrastrutture, anche a carattere sociale, dei servizi pubblici locali, dell’industria e ai processi di transizione verso un’economia pulita e circolare e per la mobilità sostenibile, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione dei loro effetti, la sostenibilità e la resilienza ambientale o climatica e l’innovazione industriale, tecnologica e digitale delle imprese”.

In base al testo della legge n. 213-2023, SACE interverrà “anche in ambiti caratterizzati da condizioni di parziale fallimento di mercato e di livelli subottimali di investimento, connessi alla elevata rischiosità anche associata a esposizioni di medio-lungo periodo, all’uso di tecnologie innovative o alla limitata offerta di prodotti finanziari”. 

Alla legge di bilancio 2024, va ricordato, si deve anche il rifinanziamento della Garanzia Green per il 2024, fissando il tetto massimo di impegni a 3 miliardi e stabilendo che la copertura si ferma al 50% se le garanzie sono rilasciate “in relazione a fideiussioni, garanzie e altri impegni di firma, che le imprese sono tenute a prestare per l’esecuzione di appalti pubblici e l’erogazione degli anticipi contrattuali”.

Come funziona la nuova garanzia SACE Archimede

Le nuove garanzie SACE per innovazione, infrastrutture e transizione sostenibile possono riguardare finanziamenti, sotto qualsiasi forma, inclusi portafogli di finanziamenti, concessi alle imprese con sede legale in Italia e alle imprese aventi sede legale all'estero con una stabile organizzazione in Italia, diverse dalle PMI e dalle imprese in difficoltà.

Tali garanzie potranno essere rilasciate a soggetti identificati come partner esecutivi nell'ambito del programma InvestEU, ovvero banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia, e in favore di imprese di assicurazione nazionali e internazionali, autorizzate all’esercizio in Italia del ramo credito e cauzioni in relazione a fideiussioni, garanzie e altri impegni di firma, nonché in favore di sottoscrittori di prestiti obbligazionari, cambiali finanziarie, titoli di debito e altri strumenti finanziari partecipativi e non convertibili anche di rango subordinato.

La durata massima della garanzia è fissata dalla manovra 2024 in 25 anni, con una percentuale massima di copertura non eccedente il 70%, che scende:

  • al 60% laddove le garanzie siano rilasciate in relazione a fideiussioni, garanzie e altri impegni di firma, che le imprese sono tenute a prestare per l’esecuzione di appalti pubblici e l'erogazione degli anticipi contrattuali ai sensi della pertinente normativa di settore,
  • al 50% nel caso di esposizioni di rango subordinato.

Con riferimento alle garanzie su portafogli di finanziamenti, la percentuale massima di copertura di ciascuna tranche, anche con percentuali asimmetriche tra tranches, è pari al 50%, ma sale al 100% qualora nella tranche sia incluso non oltre il 50% di ciascun finanziamento, fermo restando che per le tranche “junior” o “mezzanine” il relativo spessore non può in ogni caso superare il 15% dell’importo nominale complessivo del portafoglio e la percentuale massima di copertura è pari al 50%.

Nel corso dell'esame della manovra al Senato, è stata soppressa la previsione secondo la quale l'attività di SACE è assistita dalla garanzia di ultima istanza dello Stato. La manovra stabilisce che gli impegni assunti dalla SACE S.p.A. sono garantiti dallo Stato nei limiti indicati dalla legge di approvazione del bilancio dello Stato. In particolare, gli impegni assunti dallo Stato non possono superare i 60 miliardi di euro, mentre il limite degli impegni di SACE nel 2024 è di 10 miliardi di euro.

Per approfondire: Fondo garanzia PMI, cosa cambia con le nuove disposizioni operative

Photo credit: Di Mister No, CC BY 3.0

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