Ortofrutta - Mipaaf, Italia prima per aiuti Ue

 

Il Mipaaf pubblica i dati sui contributi Ue al settore ortofrutticolo assegnati all'Italia nel 2014 e nel 2015

Ortofrutta

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L'Italia è il paese europeo che ha ricevuto più risorse dall'Ue a sostegno dell'ortofrutta a valere sul FEAGA, il Fondo europeo agricolo di garanzia, sia nel 2014 che nel 2015. E' quanto risulta dal monitoraggio della Commissione europea, sintetizzato dal Ministero delle Politiche agricole.

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Italia in testa per aiuti Ue OCM Ortofrutta

Il sostegno Ue al settore ortofrutticolo, previsto nell’ambito dell’Organizzazione Comune di Mercato (OCM) di cui al regolamento n. 1308/2013 si articola in tre ambiti di intervento:

  • Programmi operativi delle Organizzazioni dei produttori (OP) riconosciute;
  • Programma Frutta nelle Scuole;
  • Piani di riconoscimento dei Gruppi di produttori pre-riconosciuti, previsti solo per gli Stati membri che hanno aderito all’Unione dopo il 2004.

In base ai dati diffusi dalla Commissione europea, spiega il documento del Mipaaf, negli esercizi finanziari 2014 e 2015, che vanno, rispettivamente, dal 16 ottobre 2013 al 15 ottobre 2014 e dal 16 ottobre 2014 al 15 ottobre 2015, l'Italia risulta prima per entità degli aiuti ottenuti da Bruxelles.

Nello specifico:

  • nell’esercizio 2014, a fronte di una spesa complessiva dell’Unione europea di 1.010,5 milioni di euro, 235,4 milioni sono andati agli interventi attuati in Italia, che ha assorbito da sola il 23,3% della spesa Ue, piazzandosi al 1° posto tra i Paesi beneficiari, seguita da Polonia (20,5%) e Spagna (18,1%);
  • nell’esercizio 2015, su 1.118,4 milioni di euro spesi complessivamente dall’Ue, 256,3 milioni sono andati all'Italia, di nuovo in testa, seguita dalla Spagna con 216,5 milioni e dalla Polonia con 200,7 milioni.

Programmi operativi delle Organizzazioni dei produttori

Per quanto riguarda i programmi delle Organizzazioni dei produttori nel 2014, dei 724,1 milioni di euro complessivamente concessi alle OP, 219 milioni sono andati ai progetti attuati in Italia, prima per assorbimento della spesa (30,2%), seguita da Spagna (24,9%) e Francia (16,5%).

Alle risorse si sono aggiunti fondi nazionali supplementari, per un totale di 13,1 milioni di euro, a favore di cinque Regioni con livello di aggregazione dei produttori nel settore ortofrutticolo inferiore al 20%, cioè Valle d’Aosta, Liguria, Umbria, Sicilia e Sardegna.

Il primato dell'Italia si conferma nel 2015, con 228,6 milioni ottenuti, il 28,1% della spesa Ue complessiva pari a 813,2 milioni di euro. A seguire, ancora una volta, Spagna (25,6%) e Francia (14,0%). L'aiuto supplementare nazionale ha interessato nel 2015 le Regioni Valle d’Aosta, Liguria, Umbria e Sardegna, per un totale di 1,4 milioni di euro.

Programma Frutta nelle Scuole

L'Italia è prima in entrambi gli esercizi finanziari anche con riferimento al Programma Frutta nelle scuole, cofinanziato anche con risorse nazionali e attivato in 8.929 plessi italiani nell’anno scolastico 2013-2014 e in 7mila il successivo.

Nel 2014 i finanziamenti Ue concessi all'Italia sono stati pari a 16,4 milioni di euro, il 22,3% della spesa complessiva di 73,5 milioni di euro. Al secondo e al terzo posto, rispettivamente la Polonia (17,8%) e la Germania (13,1%).

Nel 2015, invece, i contributi per l'attuazione del programma in Italia hanno raggiunto quota 25,9 milioni, il 24,8% della spesa totale di 104,5 milioni di euro, con Polonia e Germania entrambe al secondo posto, con il 18% di risorse assorbite.

Spesa FEAGA OCM Ortofrutta - anni 2014 e 2015

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