Politica Coesione - call e partenariati UE per innovazione

 

Bandiere UeBruxelles prepara una serie di iniziative per aiutare le regioni europee a rafforzare il proprio potenziale innovativo.

Smart Specialisation Strategy - consultazione pubblica Ue

Coesione – indirizzi per Strategia nazionale specializzazione intelligente

La Commissione Ue ha presentato una comunicazione per rafforzare l'innovazione nelle regioni europee e promuovere una crescita resiliente, inclusiva e sostenibile. Tra il 2017 e il 2018 saranno lanciati inviti a manifestare interesse per iniziative regionali pilota sulla transizione industriale e partenariati interregionali in materia dell'innovazione.

Due progetti pilota per l'innovazione nelle regioni UE

La globalizzazione ha portato benefici alle economie del mondo meno sviluppate e molte opportunità agli europei. Tuttavia, mentre i vantaggi sono ben distribuiti, spesso così non è per i costi, come ha evidenziato il documento di riflessione della Commissione sulla gestione della globalizzazione. Per raccogliere la sfida della modernizzazione economica, l'Europa deve favorire l'emancipazione delle regioni e aiutarle a creare valore, integrando cioè l'innovazione, la digitalizzazione, la decarbonizzazione e lo sviluppo delle competenze delle persone.

Oggi la Commissione ha proposto un nuovo insieme di iniziative per aiutare ulteriormente le regioni europee a investire nei loro settori di nicchia competitivamente forti ("specializzazione intelligente") e generare l'innovazione, la resilienza e la crescita necessarie.

La specializzazione intelligente è stata introdotta nel 2014 in tutti i programmi di politica regionale e ha fatto sì che tutte le regioni elaborassero strategie di investimento basate sulle proprie potenzialità concorrenziali - dalle specialità agroalimentari e il turismo alle nanotecnologie e l'industria aerospaziale.

Nell'ambito di tali strategie le imprese locali ricevono sostegno finanziario per sviluppare prodotti innovativi ed espandersi al di là dei mercati locali. Le strategie hanno consentito di instaurare migliori sinergie tra il settore scientifico e le imprese e un migliore coordinamento a tutti i livelli dell'amministrazione locale.

La Commissione intende prendere spunto da questa esperienza positiva con due progetti pilota:

  • sostegno mirato alle sfide specifiche che le regioni affrontano nella transizione industriale: su richiesta, alcune regioni possono lavorare in collaborazione con gruppi di esperti della Commissione per rafforzare la capacità d'innovazione, eliminare gli ostacoli agli investimenti, fornire ai cittadini le giuste competenze e prepararsi al cambiamento industriale e sociale, sulla base delle loro strategie di specializzazione;
  • partenariati interregionali in materia di innovazione sostenuti dai fondi dell'UE: ispirato al successo dell'iniziativa Vanguard, il progetto ha come obiettivo di individuare ed espandere progetti interregionali bancabili che possono creare catene del valore europee in settori prioritari come i big data, la bioeconomia, l'efficienza delle risorse, la mobilità interconnessa o la fabbricazione avanzata.

Parallelamente la Commissione intensificherà gli sforzi per aiutare gli Stati membri ad affrontare le rimanenti strozzature che rallentano la crescita e creare un ambiente favorevole alle imprese. Sarà prestata particolare attenzione alla qualità e alla trasparenza della ricerca pubblica, alla cooperazione tra imprese e università e all'allineamento delle competenze disponibili a livello locale alle esigenze del mercato, il tutto con l'aiuto delle strutture di sostegno della Commissione.

La Commissione cercherà anche di facilitare ulteriormente le sinergie e le combinazioni tra i vari programmi e strumenti UE di innovazione, crescita e competitività esistenti.

Prossime tappe

Gli inviti a manifestare interesse per le iniziative regionali pilota sulla transizione industriale saranno lanciati nell'autunno di quest'anno.

I partenariati interregionali, invece, saranno costituiti durante il 2017 e realizzati durante il 2018.

L'esperienza acquisita finora con gli attuali programmi della politica di coesione e le azioni e le soluzioni strategiche presentate in questa comunicazione offriranno un utile contributo all'elaborazione del prossimo Quadro di bilancio, nel contesto della riflessione in corso sul futuro delle finanze dell'UE.

La Commissione esaminerà la possibilità di un più forte collegamento tra gli strumenti dell'UE esistenti con l'obiettivo comune di rispondere alle nuove sfide industriali. La specializzazione intelligente potrebbe essere ampliata e resa uno strumento completo che aiuti tutte le regioni a trarre beneficio dai cambiamenti portati dalla globalizzazione.

> Comunicazione

Photo credit: motiqua via Foter.com / CC BY

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