Industria: Tajani guida missione in Asia

 

Antonio Tajani - Credit © European Union, 2013Le missioni della crescita del vicepresidente della Commissione europea con delega all’Industria Antonio Tajani fanno rotta su Vietnam, Myanmar e Tailandia. Dopo Brasile e Russia è tempo di tornare in Asia per promuovere grandi imprese e PMI.

Ci saranno molti grandi nomi italiani, come Eni, Italcementi, Finmeccanica e Intesa San Paolo. Ma anche un marchio dell’abbigliamento sportivo come Lotto e una big della siderurgia come Tenova. Le missioni extra-europee del vicepresidente Tajani vanno avanti con successo. Questa volta la delegazione, composta da un centinaio di imprese, farà rotta su VietnamMyanmar e Tailandia, tra il 12 e il 16 novembre. Come al solito, la pattuglia italiana sarà tra le più nutrite. 

Il programma

Il programma dei quattro giorni sarà molto denso. Tajani incontrerà i rappresentanti delle istituzioni dei tre stati e firmerà accordi per promuovere la cooperazione in settori chiave come PMI, turismo e materie prime. Tra gli incontri più significativi, quello con il leader birmano dei diritti umani e premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, con il presidente birmano, U Thei Sein, con il primo ministro vietnamita, Nguyen Tan Dung, e con il vicepremier tailandese, Niwattumrong Boonsongpaisan.

Le opportunità

L’elenco dei partecipanti dice molto sul futuro dei rapporti commerciali tra le due aree. L’obiettivo della visita, al di là degli incontri politici di alto livello, è infatti quello di favorire contatti immediati tra le imprese, risolvendo anche problemi concreti. In questo senso spicca la presenza di Daniele Ferrari, amministratore delegato di Versalis, la società controllata da Eni specializzata nel settore petrolchimico. Dopo l’apertura di una sede a Shanghai nel 2012, l’azienda sta puntando sul rafforzamento della propria presenza sul mercato asiatico. L’obiettivo è vendere prodotti e licenze tecnologiche, ma anche sviluppare partnership nell’area.

Costruzioni, abbigliamento e finanza

Significativa anche la presenza di Lotto. Tra i beni che il Vietnam ha esportato verso l'Ue nel 2102 spiccano calzature e prodotti di abbigliamento (11,5%). I rapporti commerciali con la regione asiatica, quindi, sono decisivi per il settore. Mentre ormai da anni Italcementi ha inserito l’Asia nelle sue rotte commerciali. La crisi del mercato italiano, però, induce a spingere l’acceleratore sullo sviluppo dei rapporti con altre regioni. L’intervento di Intesa San Paolo, invece, rivela la volontà di portare in questi paesi non soltanto il nostro manifatturiero ma anche la finanza europea.

Estrazione mineraria al centro

Il settore sotto la lente di molti analisti internazionali è quello dell’estrazione mineraria, per il quale è atteso un fortissimo sviluppo nei prossimi anni. Non è un caso che il ministro delle Miniere del paese, Myint Aung, firmerà con Tajani un accordo per rafforzare il dialogo sulle materie prime nell'estrazione mineraria e nel settore forestale. Un terreno di caccia ideale per un’altra azienda italiana, Tenova, che parteciperà alla missione con due alti dirigenti.

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