Ambiente: IISD, sovrastimati i sussidi pubblici ai biocarburanti

BiocarburantiL'Istituto Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile (IISD) rivede al ribasso le proprie stime sull'entità dei sussidi pubblici concessi all'industria dei biocarburanti: i fondi erogati nel 2011, ha fatto sapere l'Istituto, ammonterebbero non a 10 miliardi, come dichiarato in uno studio pubblicato ad aprile, ma a circa 7 miliardi di euro.

Il sostegno pubblico all'industria dei biocarburanti è ritenuto necessario, nell'ambito della strategia Europa 2020, per consentire agli Stati membri di raggiungere l'obiettivo di ricavare una quota del 10% dei combustibili per i trasporti da fonti rinnovabili entro il 2020.

D'altra parte, secondo Bruxelles, la produzione di biofuel ha rivelato in questi anni una serie di criticità, che hanno messo in discussione la politica di sussidi pubblici applicata finora: da una parte, secondo la Commissione europea, la sottrazione di terre fertili all'agricoltura mette a rischio la sicurezza alimentare; dall'altra, la grande quantità di risorse, soprattutto idriche, necessarie alla coltivazione delle materie prime rende svantaggiosi i biocarburanti e poco efficaci in termini di riduzione complessiva delle emissioni di Co2.

Da qui le proposte di revisione delle direttive 98/70 sulla qualità della benzina e del diesel e 2009/28 sulla promozione delle fonti rinnovabili, attualmente in discussione, che dovrebbero limitare il sostegno al biofuel tradizionale a vantaggio di biocombustibili avanzati ricavati, non da materie prime alimentari, ma da scarti agro-industriali.

Un dibattito che ora potrebbe riservare qualche novità dopo che il 23 agosto l'IISD ha pubblicato un addendum al suo studio 'Biocarburanti: a che costo?', che ridimensiona la stima delle esenzioni fiscali a favore del settore, da 5,8 miliardi di euro a una cifra compresa tra 2 e 2,5 miliardi, confermando invece il valore del resto delle sovvenzioni.

Jos Dings, il direttore dell'organizzazione ambientalista Transport and Environment, ha detto al portale di informazione paneuropeo EurActiv che “la nuova stima dei sussidi Ue ai biocarburanti non cambia il problema fondamentale: noi, in Europa, stiamo perdendo una quantità enorme di denaro per sostenere i biocarburanti che spesso fare più male che bene per l'ambiente". Ma la rettifica dell'IISD potrebbe cambiare le carte anche al Parlamento europeo, dato che Corinne Lepage, l'europarlamentare francese incaricata della relazione legislativa sui biocarburanti, si era riferita proprio ai dati dell'Istituto nei dibattiti parlamentari.

Links

Biofuels—At What Cost? A review of costs and benefits of EU biofuel policies

Proposal on a Directive amending Directive 98/70/EC relating to the quality of petrol and diesel fuels and amending Directive 2009/28/EC on the promotion of the use of energy from renewable sources

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