Lavoro: Fornero, incentivi per chi assume lavoratori licenziati da piccole imprese

LavoratoriIn arrivo 20 milioni di euro per favorire l’assunzione di ex dipendenti di piccole imprese. A comunicarlo il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero, che ha varato un decreto per rispettare l’impegno assunto con la legge n. 92-2012 'Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita'. Tra gli interventi previsti dalla legge, infatti, rientrava l’impegno del Governo ad incentivare l’assunzione di lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo (GMO).

Il decreto prevede l’attribuzione di un incentivo in forma capitaria (cioè una cifra fissa mensile, riproporzionata per le assunzioni a tempo parziale) per i datori di lavoro che, durante il 2013, assumano a tempo indeterminato o determinato - anche part-time o a scopo di somministrazione - lavoratori licenziati nei 12 mesi precedenti l’assunzione, per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro.

L’incentivo previsto ammonta a 190 euro al mese per:

  • 12 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato,
  • un massimo di 6 mesi in caso di assunzione a termine.

L’ammissione al beneficio è gestita dall’Inps con procedura informatizzata e automatica, fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Con questo intervento il Ministro intende sostenere gli ex lavoratori delle piccole imprese, riducendo il divario con quelli iscritti nelle liste di mobilità perché licenziati, con procedimento collettivo, da imprese con più di quindici dipendenti.

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Legge n. 92-2012 (“Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita")

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