PNRR, i bandi a cascata dell’ecosistema ECOSISTER per la transizione sostenibile

Bandi ECOSISTER - Foto di Google DeepMind da PexelsC'è tempo fino a metà dicembre per partecipare alla prima tornata di bandi finalizzati a supportare progetti di ricerca e sviluppo in materia di clima, energia e ambiente promossi da uno degli ecosistemi dell'innovazione finanziati dal PNRR e indirizzati alle imprese.

I fondi PNRR per ricerca e innovazione

Si tratta di bandi a cascata (cascade funding, in inglese), cioè opportunità di finanziamento per le imprese previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza realizzate tramite soggetti appositamente finanziati dal Recovery Plan al fine di sostenere l'innovazione e lo sviluppo del tessuto produttivo italiano. 

In particolare, la nuova tranche di call è stata lanciata da ECOSISTER, uno degli 11 Ecosistemi per l’innovazione finanziati dal bando PNRR da oltre un miliardo di euro previsto dall’Investimento 1.5 della M4C2 (Missione 4, Componente 2) del PNRR.

Che cos’è l’Ecosistema Territoriale di Innovazione dell’Emilia-Romagna?

Il progetto ECOSISTER - Ecosistema per la transizione sostenibile in Emilia-Romagna nell'ambito dell'area "Clima, Energia e Mobilità sostenibile" è un consorzio composto da 10 Soci Fondatori  tra cui 6 università (Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma, Cattolica del Sacro Cuore, Politecnico di Milano) oltre al CNR, l'ENEA, l'INFN e ART-ER a cui si aggiungono 16 enti affiliati.

L’obiettivo principale del progetto – che si innesta sull’ecosistema dell’innovazione già creato ed esistente nella regione con il coinvolgimento di università, enti di ricerca, laboratori e centri per l’innovazione – è rafforzare la capillarità di intervento dei diversi stakeholders coinvolti, favorendone il rafforzamento strutturale e il salto di scala, e sviluppando e consolidando collaborazioni internazionali.

ECOSISTER, infatti, mira a sostenere il sistema produttivo dell’Emilia-Romagna verso una transizione sostenibile, in considerazione del fatto che le emergenze vissute e quelle in corso hanno reso ancora più urgenti ed evidenti le criticità legate al cambiamento climatico e allo sfruttamento insostenibile delle risorse naturali.

In particolare, le attività di ricerca riguarderanno i materiali per la sostenibilità e la transizione ecologica, la produzione, lo stoccaggio e il risparmio di energia pulita, la manifattura verde per un’economia sostenibile, le soluzioni intelligenti per la mobilità, gli alloggi e l’energia per una società a zero emissioni di carbonio, l’economia circolare e la blue economy, la transizione ecologica basata su high performance computing e tecnologia dei dati.

Guardando al funzionamento concreto dell'iniziativa, l'ecosistema lavora secondo una logica "Hub and Spokes", in cui l’Hub è la Fondazione ECOSISTER a cui spettano essenzialmente funzioni di coordinamento, mentre gli Spokes sono i soggetti attuatori tematici, che nel caso di ECOSISTER sono rappresentati dalle università coinvolte nel progetto e dal CNR.

Più nello specifico, l’Ecosistema ECOSISTER prevede i seguenti 6 Spoke tematici:

  • Spoke 1: Materials for sustainability and ecological transition (coordinamento: CNR);
  • Spoke 2: Clean energy production, storage and saving (coordinamento: Università degli studi di Modena e Reggio Emilia);
  • Spoke 3: Green manufacturing for a sustainable economy (coordinamento: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna);
  • Spoke 4: Smart mobility, housing and energy solutions (coordinamento: Università degli studi di Parma);
  • Spoke 5: Circular economy and Blue economy (coordinamento: Università degli studi di Ferrara);
  • Spoke 6: Ecological transition based on HPC & data technology (coordinamento: Università degli studi di Parma);

Parallelamente agli interventi degli Spoke, l'ecosistema ECOSISTER prevede anche uno specifico Programma di innovazione per il trasferimento tecnologico (in inglese 'Technology Transfer Innovation Programme' - TTIP). Le attività del TTIP sono coordinate da ART-ER e hanno lo scopo di promuovere la ricerca industriale come principale driver per lo sviluppo economico sostenibile.

Il programma, nello specifico, garantisce opportunità per tutti gli attori dell'ecosistema dell’innovazione regionale - studenti universitari e dottorandi, ricercatori, startup innovative e spin-off della ricerca, PMI, imprese, organizzazioni della società civile e cittadini, Pubblica Amministrazione - che potranno contribuire alla diffusione di soluzioni green rendendo la regione Emilia-Romagna più sostenibile, inclusiva e attraente.

Ecosistemi dell'innovazione PNRR: i bandi della Fondazione ECOSISTER

In considerazione delle aree di ricerca che caratterizzano l'ecosistema dell'innovazione, e coerentemente con il meccanismo di governance "hub and spoke" tipico dei bandi a cascata del PNRR per la ricerca e l’innovazione, la Fondazione ECOSISTER ha pubblicato 4 nuove call finanziate grazie ai fondi del Recovery plan.

La prima call, dal titolo "Clean energy production, storage and saving" interessa lo spoke 2 ed è coordinata Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. L'iniziativa ha al centro 4 tematiche di ricerca che vanno da tecnologie, sistemi e componenti per la conversione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili a cattura, purificazione e utilizzo della CO2 anche attraverso l’uso di idrogeno verde o di fonti rinnovabili.

Il secondo bando a cascata disponibile riguarda invece lo spoke 3 dell'Ecosistema ed è coordinata dall’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. Il focus dell'iniziativa è "Green manufacturing for a sustainable economy" ed ha come finalità il finanziamento di progetti capaci di sviluppare prodotti, processi e sistemi produttivi a inquinamento zero, ma anche soluzione e tecnologie ICT, così come filiere produttive e sistemi di fornitura a basso impatto energetico e ambientale.

La terza call riguarda lo spoke 4 ed è coordinata dall'Università degli Studi di Parma. Si tratta del bando "Smart mobility, housing and energy solutions for a carbon-neutral society" che mira a supportare progetti relativi a 5 tematiche tra cui sicurezza dei pedoni e dei ciclisti in città, progettazione per tutti, qualità e comfort dell’aria in ambienti interni ed esterni. 

infine, l'ultimo bando si concentra su "Circular economy and blue economy". A valere sullo spoke 5 e coordinato dall'Università degli Studi di Ferrara, l'iniziativa supporta i progetti che rientrano in 5 temi chiave, come ad esempio l’evoluzione congiunta dei modelli aziendali e dei quadri normativi lungo la transizione ecologica, con enfasi sugli aspetti geografici delle performance socio-economiche e ambientali, inclusa la convergenza territoriale all’interno della Regione Emilia Romagna.

Tutti gli avvisi si rivolgono a Micro, Piccole, Medie imprese (che possono partecipare al bando sia individualmente, sia in forma collaborativa) o Grandi imprese (esclusivamente in modalità collaborativa con almeno una MPMI) esterne all'ecosistema ECOSISTER, interessate a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

Sempre a proposito dei beneficiari, è previsto il necessario coinvolgimento di imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna) "al fine di rafforzare la collaborazione tra imprese del Mezzogiorno e sistema pubblico-privato della ricerca presente nella Regione Emilia-Romagna e pienamente rappresentato dal partenariato ECOSISTER". 

I progetti dovranno essere realizzati in un arco temporale di massimo un anno e dovranno prevedere almeno il 20% del costo complessivo per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale e la restante parte per attività di ricerca industriale.

inoltre, il costo complessivo del singolo progetto dovrà essere compreso tra un minimo di 150 mila ad un massimo di 250 mila euro per i progetti presentati in modalità singola; mentre andranno da 350 mila a 650 mila euro le soglie per i progetti presentati in forma congiunta. 

La dotazione finanziaria è di 2 milioni di euro per ciascun bando e si potrà inoltrare la richiesta di finanziamento entro il 15 dicembre 2023

Consulta la scheda di sintesi dei bandi

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