Lombardia: 10 milioni di euro per le nuove imprese

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Dal 1° marzo 2010 riapre il "Fondo per l’avvio di nuove attività imprenditoriali, di lavoro autonomo ed indipendente", con particolare riferimento a giovani (18-35), donne e soggetti svantaggiati. La Regione ha stanziato 10 milioni di euro per favorire l'inserimento dei soggetti interessati nel mercato produttivo, nell'attuale contesto di crisi economico-finanziaria. Il Fondo sarà gestito dall'azienda Finlombarda Spa.

Potranno accedere al Fondo:

  1. le nuove imprese costituite in forma di società di persone e/o di capitale composte per i 2/3 da giovani in età dai 18 ai 35 anni compiuti e/o da donne e/o soggetti svantaggiati;
  2. le nuove ditte individuali e imprese familiari operanti esclusivamente nel settore manifatturiero classificazione ATECO 2007 C e dei servizi alle imprese ed alle persone classificazione ATECO 2007 L, M, N e S 96;
  3. i nuovi Studi Associati e Società Professionali operanti in settori tecnico scientifici classificazione ATECO 2007 M 71 e 71.2.
  4. le nuove imprese costituite a seguito di spin-off universitari (costituiti da universitari o con la partecipazione di università);
  5. le nuove imprese allocate presso Incubatori di impresa;
  6. le nuove imprese operanti nel settore dei servizi di cura per l’infanzia classificazione ATECO 2007 Q 88.91.

Da quest'anno anche le nuove imprese identificate con il Codice ATECO 2007 G potranno usufruire del Fondo. L’investimento dovrà essere effettuato in Lombardia.

La forma del finanziamento è a medio termine con durata non inferiore a 3 anni e non superiore a 10 anni, con un periodo di preammortamento massimo di 2 anni. 

I progetti saranno finanziati per il 100% dell’importo ammesso, nella misura del 70% dalla Regione Lombardia e del 30% con mezzi degli Istituti di Credito Convenzionati con Finlombarda S.p.A., secondo le seguenti modalità di erogazione:

  •  il 50% del finanziamento dopo il provvedimento di approvazione della Regione Lombardia e dell’Istituto di Credito. Vengono richieste dichiarazione autocertificata della realizzazione del 30% dell’investimento e garanzie, quali fidejussioni o altre forme di garanzia sul finanziamento;
  •  il restante 50% a saldo dell’investimento effettuato, previa produzione di quanto in merito previsto dal bando.
La domanda di accesso al contributo deve essere presentata con procedura on line.

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