Emilia-Romagna: 1.479 milioni di euro le risorse per lo sviluppo fino al 2013

Dalla prima riunione del "tavolo di crisi" regionale, l'organismo che riunisce istituzioni, mondo economico, sindacati, sistema bancario, è emerso che il prossimo 2 febbraio a Bologna verrà presentato il Documento unico di programmazione, in sigla DUP, che contiene la strategia della Regione Emilia Romagna per lo sviluppo e che servirà anche per far fronte alla crisi, mettendo a disposizione, tra il 2007 e il 2013, risorse pari a 1 miliardo 479 milioni di euro, tra fondi europei (FAS, FESR, FSE) e risorse straordinarie del bilancio regionale.
In particolare tali risorse attengono:
  • per 286 milioni ai fondi europei per le aree sottosviluppate,
  • per 347 ai fondi Fesr (sviluppo regionale),
  • per 40 milioni a risorse aggiuntive dal bilancio regionale.
  • per 806 al fondo sociale europeo che contiene le risorse per la formazione,

e  serviranno a cofinanziare i progetti di investimento, raggruppati per capitoli, su una decina di assi strategici che vanno dai tecnopoli, alle infrastrutture, dai trasporti - materiale rotabile - alla riqualificazione urbana,  nonchè a sostenere le politiche attive del lavoro, fra cui naturalmente la formazione e la riqualificazione dei dipendenti colpiti dalla crisi e dai processi di mobilita', per puntare ad una nuova occupabilità quando la crisi sara' finita.

Ulteriori 14 milioni di euro sono già stati destinati dalla Regione ad interventi nel campo della formazione e con un progetto particolare rivolto alla preparazione di figure professionali in campo sanitario.

Resta l'incertezza su una parte dei fondi che riguardano la formazione, sui quali e' aperta la trattativa con il Governo che ha il problema di aumentare le risorse per gli ammortizzatori sociali e per la loro estensione alle figure finora non coperte (parasubordinati).
(Fonte: Regione Emilia Romagna)

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