Agenzia Entrate: circolare n. 11/E-2014, chiarimenti su bonus mobili e ristrutturazioni

Cantiere - Author: Obliot / photo on flickr In risposta ai quesiti più frequenti dei Centri di assistenza fiscale (Caf), l'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 11/E del 21 maggio 2014, fornisce una serie di chiarimenti sugli incentivi fiscali per le ristrutturazioni e l'acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Con il decreto-legge n. 63 del 4 giugno 2013 sono state prorogate le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e per gli interventi di efficienza energetica e introdotti nuovi incentivi per le spese di arredo degli immobili ristrutturati.

In particolare, il dl ha:

  • prorogato al 31 dicembre 2013 le detrazioni per gli interventi di efficienza energetica, portando l'entità dell'incentivo dal 55% al 65% ed estendendolo fino al 30 giugno 2014 nel caso di interventi relativi a parti comuni di edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio;
  • prorogato fino al 31 dicembre 2013 le detrazioni fiscali del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia,
  • introdotto una detrazione del 65% delle spese effettuate dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2013 per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità, se adibite ad abitazione principale o ad attività produttive;
  • previsto un’ulteriore detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.

Ristrutturazioni

La circolare n. 11/E chiarisce che le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sono detraibili anche quando sono sostenute a rate, tramite una società finanziaria, a condizione il pagamento sia eseguito con bonifico che riporti tutti i dati richiesti.

Inoltre, la detrazione è ammessa anche in caso di spese di ristrutturazione condivise con familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile. Qualora i dati dei familiari non siano indicati nella fattura e nel bonifico, la percentuale di spesa sostenuta da questi ultimi deve essere annotata in fattura entro il primo anno di fruizione del beneficio.

Infine, si garantisce l'accesso all'agevolazione in caso di errori materiali nella compilazione del bonifico che non pregiudichino l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%, ad esempio laddove nella causale del bonifico si confondano i riferimenti normativi degli interventi di recupero del patrimonio edilizio con quelli per la riqualificazione energetica (o viceversa).

Bonus mobili

L'Agenzia delle Entrate ricorda che gli interventi edilizi che costituiscono il presupposto del bonus mobili includono la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia riguardanti singole unità abitative. Inoltre, l'accesso agli incentivi per l'acquisto di arredi ed elettrodomestici è previsto in caso di interventi finalizzati al risparmio energetico classificabili come manutenzione straordinaria”. Al bonus, sottolinea infine la circolare, sono ammissibili anche mobili acquistati da imprese estere tramite bonifico internazionale.

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Circolare n. 11/E del 21 maggio 2014

Photo credit: Obliot / Foter / Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

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