Banca Interamericana: investimenti per il settore energetico in Ecuador

 

Ecuador - Photo credit: HBarrison / Foter / Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)Rafforzare il sistema nazionale di distribuzione elettrica in Ecuador e migliorare la qualità del servizio per cittadini e imprese. Sono alcuni degli obiettivi di un prestito da 220 milioni di dollari annunciato nei giorni scorsi dalla Banca Interamericana di Sviluppo.

Il programma siglato da IDB e governo dell'Ecuador intende intervenire sul sistema nazionale di distribuzione elettrica, promuovendo un cambiamento nel settore energetico del Paese e fornendo alla popolazione e alle imprese un servizio elettrico più affidabile e di qualità. Il progetto è costituito da diverse componenti.

Finanziamento delle opere

La componente principale del programma finanzierà lavori di rafforzamento delle linee di subtrasmissione e delle rete di distribuzione dell'elettricità al fine rendere il sistema nazionale in grado di far fronte alla domanda prevista.

Migrazione da GPL a elettricità

La seconda componente del programma servirà a pianificare l'attuazione di una strategia per migrare dal Gas di Petrolio Liquefatto (GPL) all'elettricità nel settore privato.

Imprese di distribuzione di elettricità

La terza componente del programma finanzierà varie attività legate al rafforzamento delle imprese di distribuzione di energia elettrica, tra cui l'attuazione di un programma di formazione del personale coinvolto e il supporto delle imprese in fase di esecuzione dei lavori.

Il prestito da 220 milioni di dollari ha una durata di 25 anni, con un periodo di erogazione di 48 mesi e un tasso di interesse basato sulla Libor (London Interbank Offered Rate). Il finanziamento include 50 milioni dollari dal Fondo di cofinanziamento della Cina per l'America Latina e i Caraibi. E' inoltre previsto un contributo della controparte locale per l'ammontare di 27,4 milioni di dollari.

Photo credit: HBarrison / Foter / Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)

Per continuare a leggere gli articoli inserisci la tua...
o

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.