Life+, il bando 2012 per la tutela ambientale

 

Foresta - foto di Nicolat95Biodiversità, e-governance e comunicazione sono le priorità del nuovo invito a presentare proposte nell'ambito del programma Life+ 2007-2013, lo strumento finanziario promosso dalla Commissione europea per la tutela ambientale. Le risorse stanziate ammontano ad oltre 276,7 milioni di euro, che saranno utilizzate per finanziare circa 200-320 progetti in tutta Europa.

L'invito è rivolto ad enti pubblici e/o privati, soggetti e istituzioni aventi sede nell'Ue, che potranno presentare progetti inerenti le seguenti aree tematiche:

  1. LIFE+ Natura e biodiversità,
  2. LIFE+ Politica e-governance ambientali,
  3. LIFE+ Informazione e comunicazione.

Nella prima area tematica rientrano tutti quei progetti volti a proteggere, conservare, ripristinare, monitorare e favorire il funzionamento dei sistemi e degli habitat naturali, nonchè della flora e della fauna selvatiche, al fine di arrestare la perdita di biodiversità, inclusa la diversità delle risorse genetiche, all'interno dell'Ue.

La seconda area tematica, invece, è articolata nei seguenti sotto-temi:

  • cambiamento climatico: stabilizzare la concentrazione di gas ad effetto serra ad un livello che eviti il surriscaldamento globale oltre i 2 gradi centigradi,
  • acque: raggiungere un «buono stato ecologico» delle acque nell'ottica di sviluppare piani di gestione dei bacini idrografici a norma della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (direttiva quadro sulle acque),
  • aria: raggiungere livelli di qualità dell'aria che non causino significativi effetti negativi, né rischi per la salute umana e l'ambiente,
  • suolo: proteggere il suolo e assicurarne un utilizzo sostenibile, preservandone le funzioni, preve­nendo possibili minacce e ripristinando il suolo degradato,
  • ambiente urbano: contribuire a migliorare il livello delle prestazioni ambientali delle aree urbane d'Europa,
  • rumore: contribuire allo sviluppo e all'attuazione di politiche sull'inquinamento acustico,
  • sostanze chimiche: migliorare, entro il 2020, la protezione dell'ambiente e della salute dai rischi costituiti dalle sostanze chimiche attraverso l'attuazione della normativa in materia, in particolare il regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio e la strategia tematica su un utilizzo sostenibile dei pesticidi,
  • ambiente e salute: sviluppare l'informazione di base per le politiche in tema di ambiente e salute (Piano d'azione europeo per l'ambiente e la salute 2004-2010),
  • risorse naturali e rifiuti: sviluppare e attuare le politiche finalizzate a garantire una gestione e un utilizzo sostenibile delle risorse naturali e dei rifiuti e migliorare il livello di impatto ambientale di prodotti, modelli di produzione e di consumo, nonchè la prevenzione, il recupero e il riciclaggio dei rifiuti,
  • foreste: definire e attuare politiche riguardanti le foreste e i cambiamenti climatici (impatto sugli ecosistemi forestali, mitigazione, effetti della sostituzione), la biodiversità (informazione di base e aree forestali protette), gli incendi boschivi, la funzione protettiva delle foreste (acqua, suolo e infrastrutture) nonché con­tribuire alla protezione di boschi e foreste contro gli incendi,
  • innovazione: contribuire a sviluppare e dimostrare approcci, tecnologie, metodi e strumenti inno­vativi diretti a facilitare l'attuazione del piano di azione per le tecnologie ambientali (ETAP),
  • approcci strategici: promuovere l'attuazione effettiva e il rispetto della normativa dell'Unione in materia di ambiente e migliorare le prestazioni ambientali delle piccole e medie imprese.

L'ultima area tematica, infine, promuove la diffusione delle informazioni sui temi ambientali, attraverso campagne di sensibilizzazione, inclusa la forma­zione in materia di prevenzione degli incendi boschivi.

I progetti devono essere presentati alle autorità nazionali competenti (il Ministero dell'Ambiente per l'Italia) entro il prossimo 26 settembre, che provvederanno a trasmetterle alla Commissione europea entro il 2 ottobre 2012.

Links

Life+ 2007-2013

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