PNRR: firmato il decreto pratiche ecologiche, contributi per biogas e trattori a biometano

 

Pratiche ecologiche - Foto di Freddy da PixabayIl ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto ha firmato il decreto pratiche ecologiche, che mette a disposizione 193 milioni di euro sotto forma di contributi in conto capitale per biogas, trattori a biometano e azioni di efficienza in agricoltura. 

Come funzionano gli incentivi biometano PNRR

Il decreto pratiche ecologiche, firmato dal ministro Gilberto Pichetto, è stato trasmesso alla Corte dei Conti. Il provvedimento servirà a raggiungere l’obiettivo del PNRR di sviluppo del biogas e del biometano caratterizzando “il settore agricolo come alleato verso i nostri obiettivi energetici e climatici”, sottolinea il ministro. 

A disposizione ci sono 193 milioni di euro sotto forma di contributi in conto capitale per imprese e progetti di investimento che promuovano lo sviluppo del biogas e azioni per l’efficienza in agricoltura.

Di questi, 124 milioni sono diretti a interventi per migliorare l’efficienza degli impianti a biogas esistenti e non convertibili a biometano e 54 milioni finanziano interventi come l'acquisizione di macchinari per la distribuzione efficiente del concime organico.

I fondi serviranno inoltre alla creazione di poli consortili per il trattamento centralizzato per lo sfruttamento del digestato. 15 milioni di euro saranno impiegati per sostituire vecchi trattori con quelli più efficienti, dotati di strumenti per l’agricoltura di precisione e alimentati esclusivamente a biometano: uno specifico target PNRR individua a giugno 2026 la messa in circolazione di almeno trecento trattori con le nuove caratteristiche.

Contributi PNRR pratiche ecologiche

Le categorie di intervento oggetto di incentivo rientrano in tre tipologie: le “Pratiche ecologiche” nei campi e lo sviluppo di poli consortili per lo sfruttamento del digestato, la sostituzione di trattori obsoleti con quelli alimentati a biometano e interventi per l’efficienza degli impianti già esistenti per la produzione di biogas.

Le imprese potranno contare su contributi a fondo perduto fino al 65% delle spese e fino a un importo di 600mila euro. 

Le risorse sono indirizzate per il 40% al Sud, con 77,2 milioni destinati alle Regioni del Mezzogiorno, mentre la restante parte dei fondi andrà al Centro-Nord.  

“Lo sviluppo del biogas e del biometano, assieme alle migliori pratiche agricole ci devono aiutare a vincere la sfida energetica, incidendo in maniera trasversale e positiva sulla salvaguardia di aria, acqua e suolo”, dichiara Gilberto Pichetto.  

Foto di Freddy da Pixabay

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