Credito Pmi: prorogata la moratoria Abi sui finanziamenti

 

Abi - Foto di Michele Ficara Manganelli L'Associazione bancaria italiana (Abi) e le associazioni imprenditoriali hanno stabilito la proroga fino al 30 settembre 2013 della moratoria per il credito delle piccole e medie imprese: la misura, che aveva validità fino al 30 giugno 2013 in base al precedente accordo, prevede, oltre alla sospensione dei finanziamenti, una serie di altri interventi a sostegno delle pmi.

Beneficiari

La misura è accessibile alle Pmi italiane attive in tutti i settori, che si trovino ad affrontare una fase temporanea di debolezza finanziaria a causa della crisi, ma non abbiano posizioni debitorie classificate come sofferenze, partite incagliate, esposizioni ristrutturate, esposizioni scadute/sconfinanti da oltre 90 giorni, né procedure esecutive in corso.

Interventi

Operazioni di sospensione dei finanziamenti

E' prevista:

  • la sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine, anche se agevolati o perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie,
  • la sospensione per 12 mesi o per 6 mesi del pagamento della quota capitale implicita nei canoni di operazioni di leasing immobiliare o mobiliare.
Alla sospensione sono ammesse le imprese che non abbiano già usufruito di analogo beneficio concesso con le “Nuove misure per il credito alle Pmi” del 28 febbraio 2012, mentre è possibile sospendere nuovamente finanziamenti già sospesi con l’Avviso comune del 3 agosto 2009 e relativi rinnovi. Inoltre, in base all'intesa, è possibile sospendere le operazioni di apertura di conto corrente ipotecario con un piano di rimborso rateale.

Operazioni di allungamento dei finanziamenti

L'accordo ammette:

  • l'allungamento della durata dei mutui,
  • l'allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine,
  • l'allungamento fino a 120 giorni delle scadenza del credito agrario di conduzione, perfezionato con o senza cambiali.
All'allungamento sono ammessi i mutui che non abbiano beneficiato dell’Accordo per il credito alle Pmi del 16 febbraio 2011 e dell’accordo “Nuove misure per il credito alle Pmi” del 28 febbraio 2012.

Operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività

Per promuovere la ripresa delle attività e il rafforzamento patrimoniale delle imprese, sono previste anche operazioni di finanziamento proporzionali all'aumento dei mezzi propri realizzati dall’impresa.

L'ammissione all'intervento non è automatica: le banche effettuano l'istruttoria delle domande e comunicano l'esito della valutazione, di norma, entro 30 giorni lavorativi dalla presentazione delle istanze.

Crediti verso la Pa

Attraverso il nuovo accordo, le parti hanno stabilito anche la proroga della misura "Plafond Crediti PA", nata per agevolare lo smobilizzo dei crediti certificati vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione: poichè la piattaforma per la certificazione dei crediti in modalità telematica è diventata accessibile per le banche solo a partire dal mese di aprile 2013, l'accordo proroga la validità dell'iniziativa, in scadenza alla fine del 2013, al 30 giugno 2014.

Progetti di investimento

Nell'ambito dello stesso accordo, Abi e associazioni imprenditoriali hanno anche stabilito di prorogare al 30 giugno 2014 la misura "Plafond Progetti Investimenti Italia", che vede le banche mettere a disposizione risorse per l'erogazione di finanziamenti a condizioni vantaggiose a favore delle pmi che avviano nuovi progetti imprenditoriali.

Links

Accordo Abi-Imprese

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