Horizon 2020 - a ottobre Work Programme settore Trasporti 2016-2017

 

Trasporti

Tre le call previste dal Programma di lavoro, per un totale di 755 milioni di euro

In coincidenza con la Settimana europa dei trasporti, a Roma si è svolta una giornata informativa sui bandi 'Smart, green and integrated transport' 2016-2017 di Horizon 2020, il cui Programma di lavoro (Work Programme) sarà pubblicato il prossimo 15 ottobre.

In linea con la Strategia Europa 2020, i bandi di Horizon per il settore dei trasporti intendono affrontare le sfide della riduzione delle emissioni inquinanti, del miglioramento della qualità dell'aria, dell'incremento della sicurezza e della competitività delle imprese a livello internazionale.

Per il settennato 2014-2020, ha spiegato Alessandro Damiani della DG Ricerca della Commissione Ue, le risorse di Horizon 2020 a disposizione del settore ammontano a circa 6 miliardi di euro, di cui 938 milioni nell'ambito del Programma di lavoro 2016-2017.

Parte di questi fondi, per un totale di circa 755 milioni di euro, sono riservati alle tre call for proposal:

  • Mobility for growth,
  • Automated road transport,
  • European green vehicles initiative,

con topic che saranno attivati in parte nel 2016 e in parte nel 2017.

Alle call for proposal si aggiungono poi:

  • i bandi di gara (call for tenders),
  • un Horizon Inducement Prize per lo sviluppo di motori puliti,
  • le attività collegate alle Joint technology initiatives (JTI), cioè Clean sky, Sesar, Shift2Rail e Fuel cells & Hydrogen,
  • lo Strumento PMI (Sme Instrument),
  • il Fast track to innovation pilot scheme.

Le call del biennio 2016-2017

La prima call, Mobility for growth, dispone di un budget di 434,6 milioni di euro, e si concentra in particolare sui settori:

  • aviazione (146 milioni di euro),
  • trasporto marittimo (78 milioni di euro),
  • sicurezza (66 milioni di euro),
  • mobilità urbana (36 milioni di euro),
  • logistica (27 milioni di euro),
  • sistemi di trasporto intelligenti (30 milioni di euro),
  • infrastrutture (38 milioni di euro),
  • aspetti socio-economici (13,6 milioni di euro).

Il secondo bando, Automated road transport, dispone complessivamente di 114 milioni di euro, per sette argomenti (topic), mentre quello relativo alla European green vehicles initiative può contare su risorse per 206,5 milioni di euro e prevede 12 topic.

In aggiunta ai tre bandi, la Commissione europea intende lanciare un Horizon Inducement Prize per lo sviluppo di motori puliti, con risorse per un totale di 5 milioni di euro.

In linea generale, le tre call prevedono la concessione di contributi a consorzi composti da soggetti provenienti da almeno tre Paesi, selezionati sulla base di tre criteri: impatto, eccellenza e implementazione.

I finanziamenti possono coprire il 100% delle spese ammissibili per i progetti di ricerca e innovazione e per quelli di coordinamento e supporto all'innovazione e il 70% dei costi nel caso dei progetti per la sola innovazione, elevabile però al 100% nel caso di organismi no profit. Solo per le attività di coordinamento e supporto all'innovazione è ammessa la presentazione di progetti da parte di un unico beneficiario, anzichè in forma di consorzio.

Strumento PMI

I progetti monobeneficiario sono ammessi anche nel caso dello Sme Instrument, che finanzia, fino al 70% dei costi, il lancio sul mercato di soluzioni tecnologiche innovative e prevede per il settore dei trasporti un budget di 57,5 milioni di euro per il 2015 e di 61,2 milioni di euro per il 2017.

In particolare, lo Strumento PMI prevede:

  • nella Fase 1, contributi fino a 50mila euro per studi di fattibilità di progetti innovativi,
  • nella Fase 2, finanziamenti tra 0,5 e 2,5 milioni di euro per progetti di innovazione veri e propri,
  • nella Fase 3, attività di tutoraggio e consulenza per favorire la commercializzazione delle innovazioni sviluppate.

Fast track to innovation pilot scheme

Lo schema pilota Fast track to innovation, analogamente allo strumento PMI non prevede temi specifici, ma funziona con un approccio bottom up. A differenza dello Sme Instrument, però, non è previsto un budget dedicato ai trasporti, ma un bilancio comune pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017, cui possono accedere progetti relativi a tutti i settori che rientrano in Horizon 2020.

Anche in questo caso il cofinanziamento è pari al 70% dei costi ammissibili, per progetti di importo massimo pari a 3 milioni di euro. L'accesso è aperto solo a consorzi composti da un minimo di tre a un massimo di cinque beneficiari, che comprendano soggetti del mondo industriale, oltre che della ricerca.

La principale caratteristica di Fast track to innovation, ha spiegato durante l'evento di lancio Roberta Zobbi della DG Ricerca della Commissione europea, è quella di finanziare progetti che sono prossimi al lancio sul mercato. In particolare, le iniziative devono avere prospettive di commercializzazione entro un massimo di 36 mesi.

Questo significa che un progetto che non superi la valutazione relativamente al primo criterio, quello dell'impatto atteso, non potrà andare avanti nel processo di selezione, con riferimento ai criteri dell'eccellenza e dell'implementazione.

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Horizon 2020

Author: Håkan Dahlström / photo on flickr

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