Valle D'Aosta: Complemento Regionale di Sviluppo Rurale (CSR) - Piano Strategico Nazionale PAC (PSP) 2023-2027

Foto di Manfred Antranias Zimmer da PixabayComplemento Regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico della PAC 2023-27 della Valle d’Aosta.

 

Il Complemento di programmazione per lo Sviluppo Rurale (CSR) della Valle D'Aosta declina, a livello regionale, la strategia nazionale approvata con la Decisione comunitaria sul Piano Strategico della PAC (PSP) ed individua le linee strategiche di sviluppo regionali che concorrono al perseguimento degli obiettivi generali e specifici indicati nel nuovo pacchetto di regolamenti europei relativi alla nuova PAC, in coerenza con il più ampio contesto strategico europeo. 

Obiettivi

Il quadro normativo europeo della PAC si concentra su tre obiettivi generali e nove obiettivi specifici, su cui i paesi dell'UE elaborano i piani strategici della PAC:

  • Obiettivo generale 1 - Promuovere un settore agricolo intelligente, resiliente e diversificato che garantisca la sicurezza alimentare
    • OS1: Garanzia di reddito equo;
    • OS2: Aumento competitività;
    • OS3: Riequilibrio distribuzione potere in filiera agroalimentare.
  • Obiettivo generale 2 - Rafforzare la tutela dell’ambiente e l’azione per il clima e contribuire al raggiungimento degli obiettivi in materia di ambiente e clima dell’Unione
    • OS4: Azioni per cambiamenti climatici;
    • OS5: Tutela paesaggio e biodiversità;
    • OS6: Tutela ambiente.
  • Obiettivo generale 3 - Rafforzare il tessuto socioeconomico delle aree rurali
    • OS7: Sostegno al ricambio generazionale
    • OS8: Aree rurali dinamiche
    • OS9: Protezione della qualità dell'alimentazione e salute 

Gli obiettivi sono integrati dall’obiettivo trasversale di ammodernamento del settore, che prevede la promozione e la condivisione di conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione nell’agricoltura e nelle aree rurali,  incoraggiandone l’utilizzo:

  • Obiettivo trasversale OG AKIS - Promozione e condivisione della conoscenza, dell'innovazione e della digitalizzazione in agricoltura e nelle aree rurali e incoraggiamento della loro diffusione (AKIS).

Strategie e Priorità regionali

Nel Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR) della Valle D'Aosta viene delineata la strategia per lo sviluppo del sistema agricolo e dei territori rurali della Valle d’Aosta, che ruota intorno ai seguenti principi cardine: qualità, sostenibilità, innovazione e competitività.

In sintesi, le priorità per gli interventi di sviluppo rurale regionale per la programmazione 2023/2027, sono:

  • Compensare il mancato reddito (integrando i pagamenti diretti) privilegiando l'allevamento di fondovalle e mayen e stimolando, nel contempo, la monticazione estiva e la gestione produttiva degli alpeggi;
  • Garantire la strutturazione delle imprese agricole e forestali con investimenti strutturali volti all'incremento del reddito, al miglioramento della qualità delle produzioni e alla riduzione dei costi e dei tempi operativi;
  • Incrementare il valore aggiunto delle filiere regionali e il posizionamento nei confronti della GDO attraverso azioni di sistema, investimenti strutturali di raccolta, conservazione e valorizzazione delle produzioni e promuovendo forme cooperativistiche;
  • Tutelare la qualità dei prato-pascoli alpini con strumenti di gestione dei pascoli e delle strutture d'alpeggio (es. piani di pascolamento e di gestione, approcci collettivi, ecc.);
  • Promuovere metodi di produzione a basso impatto ambientale (biologico, produzione integrata, ecc.), sistemi di allevamento eco-sostenibili, il riutilizzo/ripristino di fabbricati, annessi e manufatti esistenti (contenimento del consumo di suolo);
  • Garantire la conservazione della biodiversità naturale, agraria e forestale;
  • Sostenere il ricambio generazionale e l'avvio di nuove imprese agricole e forestali attraverso incentivi all'insediamento, agli investimenti strutturali, alla formazione e alla consulenza;
  • Promuovere localmente la progettualità e la co-progettazione pubblico-privata, le reti, gli approcci collettivi e la cooperazione, attraverso investimenti materiali e immateriali e l'innovazione (tecnologica, digitale, amministrativa, partecipativa, ecc.);
  • Valorizzare la qualità e la tipicità delle produzioni regionali e locali e migliorare la conoscenza del consumatore circa le qualità organolettiche, di salubrità e di sicurezza alimentare delle produzioni stesse, anche grazie agli standard di benessere animale;
  • Istituire il Coordinamento regionale AKIS coinvolgendo tutti gli attori pubblici e privati interessati e pianificando, in maniera coordinata, le azioni di formazione, consulenza, informazione e divulgazione (anche attraverso lo scambio di dati e di esperienze e l'utilizzo delle innovazioni tecnologiche e digitali) a favore delle imprese agricole, forestali e operanti nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti, nonché a favore dei fornitori dei servizi.

Interventi

  • SRA01 - ACA 1 - produzione integrata
  • SRA08 - ACA8 - gestione prati e pascoli permanenti
  • SRA14 - Allevamento di razze animali autoctone nazionali a rischio di estinzione/erosione genetica
  • SRA15 - Coltivazione di risorse genetiche vegetali locali a rischio di estinzione/erosione genetica
  • SRA29 - Agricoltura biologica
  • SRA30 - Benessere animale
  • SRB01- Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna
  • SRC01 – Pagamento compensativo per le zone agricole Natura 2000
  • SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole
  • SRD03 – Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole
  • SRD04 – Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientale
  • SRD09 – Investimenti non produttivi aree rurali
  • SRD11 – Investimenti non produttivi forestali
  • SRD12 – Investimenti prevenzione e ripristino danni foreste
  • SRD13 – Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
  • SRD15 – Investimenti produttivi forestali
  • SRE01 – Insediamento giovani agricoltori 
  • SRE03 – Avvio di nuove imprese connesse alla silvicoltura
  • SRG03 – Partecipazione regimi di qualità
  • SRG06 – Leader – attuazione strategie di sviluppo locale
  • SRG08 – Sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell’innovazione
  • SRG09 – Cooperazione per azioni di supporto all’innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare
  • SRG10 – Promozione dei prodotti di qualità
  • SRH01 – Erogazione di servizi di consulenza
  • SRH02 – Formazione dei consulenti
  • SRH03 – Azioni formative rivolte agli addetti del settore agricolo, forestale e dei territori rurali
  • SRH06 – Servizi di back office per l’AKIS

Budget

Il Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Valle D'Aosta prevede una dotazione complessiva di € 91.845.517 in termini di spesa pubblica, pari ad una quota FEASR di € 37.381.125 (cofinanziamento del fondo europeo del 40,7%) e ad una quota di cofinanziamento Stato-Regione di € 54.464.391, di cui il 70% assicurato dal cofinanziamento statale (€ 38.125.074) e il 30% da quello regionale (€ 16.339.317).

Link

Regione Autonoma Valle D'Aosta - pagina dedicata

Pubblicato
06 Apr 2023
Ambito
Regionale
Settori
Agricoltura, Agroalimentare, Pubblica amministrazione
Stanziamento
€ 91 845 517
Finalita'
Ammodernamento, Cooperazione, Digitalizzazione, Diversificazione, Formazione, Innovazione, Miglioramento competitività, Ricerca, Start-up, Sviluppo, Tutela ambientale
Ubicazione Investimento
Valle D'Aosta
Tags
FEASR, PSP
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