Fondo Garanzia PMI - ancora risorse per Imprenditoria femminile

 

Imprenditoria femminile - photo credit: perzon seoDal 14 gennaio 2014 al 30 giugno 2018 la Sezione speciale Imprenditoria femminile del Fondo di Garanzia per le PMI ha accolto 16.206 operazioni, per un ammontare di finanziamenti pari a 1,3 miliardi di euro e un importo garantito di 810,6 milioni.

Fondo Garanzia PMI – aumenta sostegno a imprese femminili

Il Fondo di garanzia per le PMI ha accolto dalla sua istituzione operazioni presentate da imprese femminili per un totale di 7,7 miliardi di euro e un importo garantito di 4,9 miliardi di euro; 1,3 miliardi è invece il valore dei finanziamenti accolti nell'ambito della Sezione speciale del Fondo espressamente dedicata all'imprenditoria femminile istituita nel 2014. E’ quanto emerge dall’ultimo report di monitoraggio trimestrale sull'accesso alla Sezione speciale “Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le pari opportunità” del Fondo.

Come funziona la Sezione speciale Imprenditoria femminile

Obiettivo dello strumento è sostenere l’imprenditoria femminile facilitando l’accesso al credito delle donne mediante la concessione di una garanzia pubblica, senza necessità di prestare garanzie aggiuntive sugli importi garantiti dal Fondo.

Operativa dal 14 gennaio 2014, a seguito della pubblicazione della Circolare n. 660 da parte del gestore del Fondo Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale, la Sezione speciale è partita con una dotazione di 10 milioni di euro ed è stata rifinanziata più volte a seguito dell'esaurimento delle risorse, mettendo a disposizione complessivamente 22,9 milioni per la Sezione speciale in favore delle imprese femminili non startup e 15,1 milioni per le startup femminili.

L'accesso al Fondo è aperto a:

  • società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne,
  • società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne,
  • imprese individuali gestite da donne,
  • libere professioniste.

La garanzia, pari a un massimo dell’80% dell'importo del finanziamento sulla maggior parte delle operazioni, può essere prenotata direttamente presentando domanda al soggetto gestore, tramite posta, fax o posta elettronica certificata. MCC valuta la sussistenza dei requisiti e, in caso di accoglimento, prenota la garanzia a favore dell'impresa richiedente, che può quindi presentare la domanda di finanziamento.

Fondo Garanzia PMI - imprenditoria femminile, accesso anche per professioniste

I numeri della Sezione speciale

In generale a valere sul Fondo di Garanzia per le PMI sono state accolte in tutto le domande di 99.925 imprese a prevalente partecipazione femminile a partire dall'operatività dello strumento, nel 2010, per un ammontare di finanziamenti accolti pari a 7,7 miliardi e un importo garantito pari a 4,9 miliardi di euro.

Se invece si guarda ai risultati della Sezione speciale dedicata all'imprenditoria femminile, tra il 14 gennaio 2014 e il 30 giugno 2018 sono state accolte 16.206 operazioni, per un ammontare di finanziamenti accolti pari a 1,3 miliardi e un importo garantito complessivo pari a 810,6 milioni.

Le operazioni in gestione (in essere e in sofferenza) alla data del 30 giugno 2018 sono 6.334, di cui 3.250 riferite a startup, per un ammontare di finanziamenti accolti pari a 483,5 milioni, un importo garantito totale pari a 324,5 milioni e un importo accantonato a valere sulla Sezione speciale pari a 14,3 milioni. Le operazioni liquidate sono invece 257, per un importo a valere sulla Sezione Speciale pari a 7,8 milioni, di cui 828,4 mila euro riferiti a imprese startup.

Quanto alle prenotazioni della garanzia ammesse al 30 giugno 2018 sono in tutto 393: di queste, 93 sono confermate (23,7%) tramite domanda da parte di un soggetto richiedente la garanzia, di cui 81 operazioni riferite a startup, e 13 sono da confermare (3,3%), di cui 10 riferite a startup; le restanti 287 risultano decadute non perfezionate (73%) e 224 di queste sono riferite a imprese startup.

Infine, a fronte di 16.329 operazioni istruite tra gennaio 2014 e giugno 2018, sono 159 le non ammesse (0,9%), di cui 148 operazioni riferite ad imprese femminili e 12 riferite a startup.

Lo strumento è ancora operativo: alla data del 30 giugno 2018 le disponibilità residue della Sezione speciale sono pari a 7,9 milioni di euro per le operazioni riferite a imprese a prevalente partecipazione femminile e ad altri 7,9 milioni per le startup femminili.

> Report Sezione speciale Imprenditoria femminile

Photo credit: perzon seo

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