Consultazione UE sulla transizione verde e digitale per il turismo

 

Consultazione UE turismo verde e digitale - Foto di Dorothy Castillo da PexelsDopo l'aggiornamento della strategia industriale dell'UE, la Commissione ha preparato un documento di lavoro che delinea possibili scenari per un percorso di transizione verso un ecosistema turistico più resiliente, sostenibile e innovativo.

Cosa prevede la nuova strategia industriale europea

Il documento in questione invita gli stakeholder dell'ecosistema turistico a lavorare insieme e a proporre azioni concrete, impegni e investimenti a livello settoriale, nazionale e regionale. I portatori di interesse sono anche invitati a svolgere una valutazione sulla portata, i costi, i benefici e le condizioni delle azioni necessarie per accompagnare la doppia transizione verde e digitale del turismo europeo.

L'invito a partecipare alla consultazione pubblica è rivolto ad un’ampia gamma di soggetti, dalle imprese, agli enti di ricerca, dalle istituzioni europee, alle organizzazioni internazionali e quelle non governativa (ONG). A queste si aggiungono anche le amministrazioni nazionali, regionali e locali, i sindacati e i cittadini europei.

Il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton invita gli interessati a dare il proprio contributo, guardando agli scenari per il 2030 e ai fattori chiave per la transizione del comparto turistico e dei settori che ruotano attorno ad esso.

È possibile partecipare alla consultazione pubblica rispondendo al questionario online entro il  fino al 15 settembre 2021. Sulla base dei feedback ricevuti, verranno approfonditi in autunno i temi di maggiore interesse con una serie di dibattiti e workshop con gli stakeholders.

I punti salienti della nuova strategia industriale UE

La strategia industriale pubblicata il 5 maggio aggiorna il pacchetto di proposte presentato all'inizio di marzo dalla Commissione europea, appena un giorno prima che l'OMS dichiarasse la Covid-19 pandemia, ed integra gli insegnamenti tratti dalla crisi per rilanciare la ripresa e rafforzare l'autonomia strategica aperta dell'UE.

Le nuove misure si concentrano sul rafforzamento della resilienza del mercato unico, soprattutto in tempi di crisi, sulla necessità di comprendere meglio le dipendenze europee in alcuni settori strategici essenziali e introduce nuove misure per accelerare la duplice transizione verde e digitale dell'UE.

La strategia aggiornata risponde inoltre alla necessità di individuare e monitorare i principali indicatori della competitività dell'economia dell'UE nel suo complesso: integrazione del mercato unico, crescita della produttività, competitività internazionale, investimenti pubblici e privati e investimenti in attività di ricerca e sviluppo.

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