Il Covid-19 modifica il Green Deal UE: i dossier prioritari e quelli rimandati

 

Green Deal - Photo by Tim Gouw from PexelsLa pandemia e lo shock economico non potevano non avere ripercussioni sulle politiche europee. La Commissione sta rivedendo il suo programma di lavoro per il 2020 e si prepara a mettere in standby alcuni dossier della strategia più importante, il Green Deal. 

Dopo il coronavirus: l’Europa punti su clima e green economy

Secondo un documento visionato da Euractiv, la Commissione starebbe valutando l’ipotesi di mettere in pausa fino al 2021 alcune delle iniziative previste dal Green Deal considerate “meno essenziali per la realizzazione delle priorità chiave assolute”. Per capire quali sono l’Esecutivo si sarebbe affidato a un sistema a semaforo.

Cosa prevede il Green Deal UE

Priorità a finanza sostenibile, Renovation Wave e target climatici

Semaforo verde per tre iniziative considerate essenziali per la ripresa post-coronavirus e per la riuscita della strategia green europea: 

  • Finanza sostenibile: la revisione della strategia è considerata una parte importante del Green Deal e un “contributo chiave” alla ripresa dalla crisi causata dalla pandemia;
  • Renovation Wave: strategia su cui non si sa ancora molto, considerata un punto fondamentale del piano di risanamento post Codiv-19, dovrebbe avere al centro l’efficienza energetica, specie nel settore dell’edilizia;
  • Obiettivi climatici 2030: a causa del rinvio della conferenza ONU sul clima a Glasgow (COP26), “potrebbe essere concesso del tempo aggiuntivo a un complesso esercizio analitico alla base dell’elaborazione di nuovi obiettivi”.

Possibili rinvii per il Patto per il clima, Farm to fork e non solo

Tra le iniziative che potrebbero subire uno slittamento alla fine del 2020, troviamo: 

  • Patto europeo per il clima;
  • Farm to Fork: sebbene sia considerata importante per rendere più green la politica agricola comune, tale strategia dovrebbe “riflettere anche gli insegnamenti della pandemia in relazione alla sicurezza alimentare”;
  • Revisione della direttiva sulla rendicontazione non finanziaria; 
  • Strategia per l’integrazione del settore intelligente per la transizione energetica; 
  • Strategia sull'eolico offshore;
  • Strategia per la biodiversità 2030;
  • Strategia chimica per la sostenibilità, considerata “un elemento chiave dell’ambizione della Commissione di affrontare tutte le fonti di inquinamento”; 
  • Strategia per la mobilità sostenibile e intelligente, il cui contenuto è “collegato agli obiettivi climatici 2030”.

Adattamento ai cambiamenti climatici e foreste posticipate al 2021

Semaforo rosso per:

  • Strategia UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici;
  • Strategia forestale;
  • ReFuelEU Aviation – Combustibili per aviazione sostenibile e FuelEU Maritime – Spazio marittimo europeo verde;
  • Responsabilizzazione dei consumatori per la transizione ecologica. 

L’emergenza coronavirus mette alla prova Green Deal e politiche climatiche UE

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