Unione mercati capitali – ABI aderisce a campagna Markets4Europe

 

Giovanni Sabatini - Photo credit: Bankenverband - Bundesverband deutscher Banken - Christian Marquardt/action pressL'Associazione delle banche italiane partecipa all'iniziativa lanciata dalla Federazione bancaria europea per accelerare il percorso verso l’Unione dei mercati dei capitali.

Unione mercati capitali - proposte UE per investimenti transfrontalieri

Obiettivo della campagna europea, si legge in una nota dell'ABI, è promuovere la creazione di un mercato europeo dei capitali integrato, ampio, liquido e aperto alla piena concorrenza.

“L’Unione dei mercati dei capitali rappresenta un ulteriore cruciale obiettivo verso una piena e compiuta integrazione economico-finanziaria a livello europeo”, spiega Giovanni Sabatini, direttore generale dell’ABI, nonché presidente dell’Executive Committee della Federazione bancaria europea. “Il mercato dei capitali, che si affianca all’Unione bancaria e la integra, non rappresenta solo una fonte addizionale di finanziamento per le imprese ma riveste, allo stesso tempo, un ruolo fondamentale per l’emissione e la negoziazione dei titoli bancari. Un aspetto, quest’ultimo, particolarmente rilevante in vista dell’emissione di titoli per far fronte ai nuovi requisiti prudenziali bancari (Mrel)”.

Secondo Sabatini la realizzazione di una compiuta Unione dei mercati dei capitali richiede il rispetto di alcune condizioni. A cominciare dalla semplificazione e l’efficientamento del quadro normativo e regolamentare comunitario: le imprese e gli intermediari finanziari hanno bisogno di poche regole, semplici e coerenti con quelle dei mercati internazionali, oltre che uniformi e uniformemente applicate in tutti gli Stati dell’Unione, precisa il numero uno dell'ABI.

Da qui l'adesione alla campagna Markets4Europe, “con l’obiettivo di concorrere, assieme a tutti gli attori coinvolti, al comune obiettivo di accelerare il processo di riforma in atto”.

L'iniziativa conta infatti adesioni da parte di personalità provenienti dal mondo delle istituzioni nazionali e comunitarie, con un ruolo di figure-guida del progetto. Il ‘gruppo di leadership’ della campagna si avvale del supporto di una rappresentanza selezionata di alti dirigenti (Ceo) di imprese, banche, infrastrutture di mercato e grandi investitori: quattro settori chiave coinvolti nei mercati dei capitali. Ad affiancarli, con ruolo di osservatori, esponenti delle Autorità di vigilanza e regolamentazione, tra cui la BCE, mentre la gestione è affidata all’istituto di ricerca economica tedesco “Institut der deutschen Wirtschaft” (IW).

Il lancio ufficiale della campagna è previsto per il prossimo 2 ottobre, in occasione di un evento ad hoc che si terrà a Bruxelles, ma ulteriori conferenze per animare il dibattito politico ed incidere sull'agenda delle riforme UE del quinquennio 2019-2024 saranno organizzate in vari Stati membri per tutto l'anno in corso e fino alla metà del 2020.

Le istanze e le proposte provenienti dai diversi attori che agiscono nei mercati dei capitali saranno inoltre raccolte in un report programmatico, che sarà pubblicato tra ottobre e novembre.

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Photo credit: Bankenverband - Bundesverband deutscher Banken - Christian Marquardt/action press

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