L'Aquila: attesa la convenzione Comune-Abi per la ricostruzione post-sisma

Earthquake Abruzzo - foto di Darkroom DazeUna convenzione per l'erogazione di contributi destinati alla ricostruzione e alla riparazione degli immobili colpiti dal terremoto dell'aprile 2009. E' quanto il Comune dell'Aquila intende proporre all'Abi (Associazione bancaria italiana), secondo quanto affermato dall'assessore regionale alla ricostruzione Piero Di Stefano. Per il 2013, ha spiegato Di Stefano, si può contare su uno stanziamento complessivo di 800 milioni di euro.

La proposta, anticipata nelle scorse ore dall'assessore, arriva in seguito al mancato rinnovo della convenzione tra Abi e Cassa Depositi e Prestiti, a causa dell'esaurimento del plafond destinato alla ricostruzione. Il Comune dell'Aquila intende dunque sostituirsi alla CDP per la sigla di una nuova intesa con l'associazione bancaria.

"L’impianto – ha specificato Di Stefano – dovrebbe essere analogo a quello fin qui seguito per l’erogazione del contributo agevolato, con il cittadino che si recava in banca per aprire un conto corrente infruttifero dove affluivano le somme per la ricostruzione o riparazione del proprio immobile. Il vantaggio è che si parla di un unico contributo e non differenziato come prima, con la parte agevolata e la parte diretta che poi soffriva di liquidità e lungaggine nei pagamenti”.

Il Comune, ha aggiunto Di Stefano, si occuperà di far affluire sul conto il denaro "per gli interventi frazionati per SAL (Stato Avanzamento Lavori) percentuali (due tranche del 40% ciascuna e una del 20%), riscontrando l’esito positivo del Durc e riservandosi il controllo solo sulle rate finali".

Per il 2013 è previsto un plafond di 800 milioni di euro che servirà a garantire a tutti i cittadini il ricevimento dell'intera somma spettante per ogni intervento, evitando mancate coperture economiche o ritardi nei pagamenti, "come di frequente – ha concluso l'assessore – è avvenuto con la parte di contributo diretto".

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