UE: presentata l'Agenda per la Politica di Sviluppo

Andris Piebalgs - Credit © European Union, 2011Andris Piebalgs, commissario europeo per lo Sviluppo, ha presentato nella giornata odierna un'Agenda per il cambiamento della Politica di sviluppo dell'UE e per una nuova politica di sostegno al bilancio dei Paesi terzi.

Gli Stati dell'Europa a 27 rappresentano nel loro insieme il maggiore donatore di aiuti ai Paesi in via di sviluppo a livello mondiale, con un contributo nel 2010 pari a 53,8 miliardi di euro.

L’Agenda della Commissione intende rendere più efficaci gli sforzi comunitari per la cooperazione, attraverso un approccio strategico per ridurre la povertà. Tale approccio si baserà su finanziamenti maggiormente mirati rispetto al passato e sulla riorganizzazione delle priorità di aiuto tra i Paesi in via di sviluppo, per assicurare che si raggiunga il massimo impatto nell'obiettivo di riduzione dell'indigenza.

Secondo il rapporto, l'UE dovrebbe concentrarsi sui settori fondamentali per una crescita inclusiva e a lungo termine e sui Paesi che hanno bisogno di un supporto esterno.

Gli ambiti di intervento dovrebbero implicare:

  • buona governance, rispetto dei diritti umani e della democrazia, parità di genere, lotta contro la corruzione;
  • protezione sociale, sanità e istruzione;
  • costruzione di un ambiente favorevole alle imprese e di una maggiore integrazione regionale;
  • agricoltura sostenibile ed energia pulita, grazie all'introduzione di misure di salvaguardia contro gli shock esterni.

Lo scorso autunno la Commissione europea aveva indetto una consultazione sul futuro della Politica di sviluppo e sullo strumento di sostegno al bilancio. Le proposte odierne sono state costruite attorno all'analisi dei feedback ricevuti da partner internazionali, governi, ONG e settore privato.

I principi fondamentali dell'Agenda si rifletteranno progressivamente nella futura programmazione europea, mentre nella primavera 2012 i ministri degli Esteri dell'Unione si esprimeranno sul nuovo approccio di sostegno al bilancio proposto dall'esecutivo UE.

Increasing the impact of EU Development Policy: an Agenda for Change

The Future Approach to EU Budget support to Third Countries

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