Giovani talenti: il CNR premia gli inventori under 18

giovaniScarpe a recupero energetico, dispositivi laser per rilevare le polveri sottili, veicoli a emissioni zero, sistemi per la separazione delle materie plastiche nella raccolta differenziata. Idee per la domotica, per telesorveglianza, per l’assistenza ai disabili e per la salvaguardia dell’ambiente. Sono trentotto le invenzioni pervenute al concorso “INVFactor-anche tu genio!”, indetto dal Cnr, che premia i talenti in ambito scientifico-tecnologico con un età inferiore ai 18 anni.

A partecipare sono state soprattutto le scuole superiori del centro-nord. Un’iniziativa che intende stimolare la creatività proprio in quella stagione della vita in cui un individuo definisce la propensione verso un percorso di studi universitari.

Secondo l’ultimo rapporto di Almalaurea, fra il 2001 e il 2009 la percentuale complessiva dei laureati nell’area disciplinare tecnico-scientifica è cresciuta, ma si tratta per lo più dell’effetto dell’introduzione delle lauree nelle professioni sanitarie, assenti nell’università pre-riforma. Nel 2009 il 59,9 per cento dei laureati frequentava corsi dell’area delle scienze umane e social, a fronte del 40,1 per cento dell’area tecnico scientifica. Rispetto al 2001, quando raccoglievano il 33,3 per cento dei laureati, i corsi tecnico-scientifici hanno dunque incrementato il proprio appeal, ma ciò è avvenuto in gran parte per effetto dell’introduzione delle lauree sanitarie, pressoché assenti nell’anno di attivazione della riforma.

“INVFactor-anche tu genio!” è promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e coordinato da Rossella Palomba dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps-Cnr). La competizione è organizzata con il sostegno del Ministro della Gioventù e l’adesione del Presidente della Repubblica Italiana.

I finalisti parteciperanno alla giornata di designazione dei vincitori, che si terrà il 7 settembre a Roma, presso la Rappresentanza della Commissione europea in Italia, che co-organizza l’evento. La giuria è composta da ricercatori e rappresentanti istituzionali. I vincitori avranno l’opportunità di mostrare le loro innovazioni tecnologiche interagendo in occasione di “Light 2010-Accendi la luce sulla scienza”, manifestazione organizzata dal Cnr nell’ambito della Notte dei Ricercatori per avvicinare i giovani al mondo della ricerca scientifica. L’evento si terrà il 24 settembre presso il Planetario di Roma.
Ecco alcune tra le invenzioni più interessanti:

  • scarpe a recupero energetico, Liceo scientifico “C. Salutati” di Montecatini Terme: scarpe nella cui sezione terminale, sotto il tallone, è inserito un meccanismo che accumula parte dell’energia meccanica usata per camminare sotto forma di energia elettrica. Questa energia prodotta verrebbe riutilizzata ad esempio per ricaricare telefonini o Ipod.
  • sistema automatico per la separazione delle materie plastiche, Itis “G. M. Angioy” di Sassari: sistema per separare le materie plastiche conferite nell’ambito della raccolta differenziata dei rifiuti sulla base della differente composizione chimica, per poterle riciclare in modo più efficiente e migliorare il prodotto ottenuto da materiale riciclato.
  • fotorilevatore al laser, Liceo scientifico tecnologico “L. Ariosto” di Ferrara: dispositivo che sfrutta il laser e la diffrazione della luce per la rilevazione delle polveri sottili, superando i limiti imposti dagli attuali metodi di rilevazione.
  • rilevatore ebullioscopico, Liceo scientifico tecnologico “L. Ariosto” di Ferrara: rilevatore semplice e poco costoso che permette di monitorare nei corsi d’acqua la presenza di particolato atmosferico, ritenuto il principale inquinante idrico e il più dannoso per la salute dell’uomo.
  • guida a un risparmio ragionato, lis “Marconi-Galletti” di Domodossola: software in grado di dimostrare la convenienza economica e una minore emissione di anidride carbonica degli elettrodomestici in classe energetica elevata (A / A+ / A++) rispetto ai restanti che consumano di più.
  • obotgps, Itis “V. Volterra” di San Donà di Piave (VE). Robot che ha le seguenti funzionalità: mappatura del territorio, illuminazione automatica della traiettoria in base alla luce presente, inseguimento di qualsiasi oggetto in maniera automatica, rivelazione della temperatura esterna, controllo a distanza tramite una semplice connessione internet, visualizzazione in tempo reale del luogo.
  • parcheggio automatizzato, Iis “E. Fermi” di Bibbiena (AR): progetto di parcheggio con particolari controlli nel settore riservato ai portatori di handicap, quali controllo dell’umidità con chiusura di una tettoia in caso di pioggia, controllo della temperatura, illuminazione con controllo proporzionale della luminosità. Il sistema è inoltre autonomo dal punto di vista energetico: in caso di mancanza dell'energia elettrica funziona con UPS e pannelli solari.
  • fuel buster Ipsia “A. Ferrari” di Maranello: veicolo a emissione zero, nello specifico un triciclo con motore-ruota elettrico, dalla forma molto aerodinamica, alimentato tramite fuel-cell ad idronite (composto chimico liquido, ad alto contenuto di idrogeno).
  • tracker, Isiss “Salutati-Forti” di Montecatini Terme: dispositivo che permette di individuare la posizione degli oggetti su cui è applicato, mediante l’invio di onde a un monitor, su cui appare schematicamente la posizione dell’oggetto desiderato.

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