Interreg: un primo bilancio sulla cooperazione interregionale promossa dell'UE

Commissione europea - Credit © European Union, 2010La Commissione europea ha presentato un report che individua i successi e le criticità del Programma per la cooperazione interregionale Interreg, finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), nel periodo 2000-2006. Tra le considerazioni, la raccomandazione a tracciare in futuro obiettivi più specifici e meno ottimistici.

Il programma Interreg ha il fine, nelle intenzioni della Commissione Europea, di rafforzare la coesione tra gli Stati dell'Unione europea e di favorire uno sviluppo equilibrato nel continente, attraverso la cooperazione transnazionale e interregionale.

La relazione elaborata dalla Commissione europea riconosce al Programma, che ha finanziato con circa 490 milioni di euro 80 programmi transfrontalieri, il conseguimento di alcuni importanti risultati, tra cui la nascita di quasi 5.800 nuove imprese, 115 mila posti di lavoro e 12 mila reti di cooperazione; tuttavia il rapporto sottolinea anche che gli obiettivi posti non sono stati sufficientemente precisi e che le aspettative sono state spesso eccessivamente ottimistiche.

Il miglior giudizio è stato attribuito alla sezione A di Interreg, che contemplava la realizzazione di 62 programmi diretti a migliorare lo sviluppo socio-economico delle regioni attraverso la loro cooperazione. Il 61% dei programmi annalizzati ha ottenuto al termine delle attività un livello di cooperazione ampiamente soddisfacente.

Meno positiva la valutazione relativa alla sezione B, i cui 13 programmi miravano a sostenere la protezione dell'ambiente e un'efficace gestione delle risorse culturali e naturali.
Rispetto a questa sezione, il report rileva un sostanziale fallimento nel concentrare le risorse su un numero limitato di temi giudicati prioritari.

In linea generale la relazione fornisce alcune indicazioni ai legislatori, che presto dovranno riformare la politica regionale europea:

  1. delineare obiettivi meno vaghi e più realistici;
  2. concentrarsi su un numero limitato di priorità per i programmi transfrontalieri futuri;
  3. potenziare il ruolo delle strategie macro-regionali europee.

INTERREG III Community Initiative (2000-2006) Ex-Post Evaluation

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