UE: più democrazia partecipativa con l'Iniziativa dei cittadini europei

Votazione - immagine di Electionworld Proposta l'Iniziativa dei cittadini europei (ECI), la nuova procedura che permetterà ai cittadini dell'UE di contribuire direttamente alla formulazione delle leggi comunitarie. La Commissione europea dovrà prendere in considerazione le proposte legislative presentate dai cittadini, senza perdere tuttavia il diritto di iniziativa legislativa. La proposta entrerà in vigore dopo l'accordo tra il Consiglio e il Parlamento europeo, previsto per la fine del 2010.

La procedura prevede che:

  • almeno un milione di cittadini appartenenti ad almeno un terzo degli Stati membri sostengano la proposta legislativa;
  • il numero minimo di firme necessarie sarà determinato moltiplicando per 750 il numero dei deputati al Parlamento europeo per quello Stato membro;
  • i firmatari dovranno avere l'età minima richiesta per votare alle elezioni per il Parlamento europeo;
  • le proposte devono essere registrate su un registro on-line fornito dalla Commissione.

Dopo la raccolta di 300.000 firme in tre diversi Stati membri, la Commissione dovrà verificare l'ammissibilità della proposta entro due mesi. Se l'iniziativa sarà giudicata ammissibile, la Commissione potrà esaminare nel corso dei quattro mesi successivi la proposta e decidere se:

  • elaborare una proposta legislativa,
  • dar seguito all'iniziativa in altro modo,
  • non intraprendere alcuna azione.

L'Iniziativa "introdurrà nell'UE una forma di democrazia partecipativa del tutto nuova", ha affermato Maroš Šefčovič, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario per le Relazioni Interistituzionali e l'Amministrazione. L'ECI è "uno strumento importantissimo a disposizione dei cittadini che vogliono far sentire la loro voce", ha concluso il Commissario europeo per la Cittadinanza, Viviane Reding.

Iniziativa dei cittadini europei - ECI

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