L'Onu spiana la strada alle auto ibride ed elettriche

Barroso a bordo di un'auto elettricaSoddisfazione della Commissione Europea per l’adozione, presso la sede di Ginevra delle Nazioni Unite, di un accordo internazionale sulla sicurezza delle automobili elettriche ed ibride, sempre più disponibili sul mercato e sempre più promettenti in termini di efficienza energetica e sostenibilità. Questa importante decisione faciliterà la diffusione sulle strade di tutto il mondo delle auto elettriche sicure, silenziose e non inquinanti.Il regolamento tecnico adottato oggi dalla Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa (UNECE) assicura che questi veicoli sono sicuri esattamente come quelli a gas o a benzina.

Questo il commento di Antonio Tajani, commissario europeo per l’industria e l’Imprenditoria: “Il numero delle auto private aumenterà in modo esponenziale nei prossimi anni. Dobbiamo rispondere incoraggiando la produzione e l’utilizzo di auto ecosostenibili, che diventeranno i veicoli del futuro. L’auto elettrica rappresenta una scelta “verde” per i consumatori. Farò di tutto per assicurare che venga introdotta nel mercato prima possibile e che il suo uso sia sicuro per i consumatori”.

Normalmente i veicoli elettrici operano a voltaggi molto elevati, intorno ai 500 Volts. Per questo è necessario garantire la massima protezione dai rischi di scariche elettriche. Il nuovo regolamento dell’UNECE assicura la sicurezza delle auto elettriche chiarendo in che modo gli utenti dovranno essere protetti dalle componenti ad alto voltaggio del veicolo, compresi i test da realizzare, ma presenta anche le regole che i conducenti dovranno seguire, come ad esempio quella di non muovere il veicolo durante la fase di ricarica.

In questo modo i produttori saranno in grado di vendere le loro auto sulla base di standard comuni non soltanto entro i confini dell’Unione Europea, ma anche in altri mercati cruciali dell’automotive come la Corea del Sud, il Giappone e la Russia. Ciò semplificherà le operazioni di marketing e contribuirà a diminuire i costi di costruzione. L’Unione Europea e il Giappone, inoltre, hanno comunicato di voler inserire il nuovo regolamento dell’UNECE nelle loro rispettive norme sugli standard tecnici dei veicoli.

(Alessandra Flora)

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.