Campania: 13 milioni di euro per gli asili nido e i micro-nidi aziendali

Bambini - Immagine di Flanker
La Regione Campania stanzia 13 milioni di euro per un bando finalizzato ad agevolare la creazione di asili nido e micro nidi aziendali per la conciliazione della vita familiare con quella lavorativa, salvaguardando al contempo i diritti dei bambini a fruire di un'offerta educativa di qualità. Le domande dovranno essere presentate entro il 30-04-2010.

Le azioni che si intende sostenere sono le seguenti:

  • Azione 1: realizzazione di nuovi asili nido o micronidi aziendali, ampliamento, ristrutturazione e/o ammordamento di strutture già esistenti destinate ad asili nido o micronidi aziendali presso i luoghi di lavoro o nelle immediate vicinanze delle aziende private coinvolte e che comunque prevedano un incremento netto utenti presi in carico.

    Possono accedere ai contributi previsti le imprese, operanti nel territorio della Regione Campania che intendano realizzare progetti ed attività congruenti con gli obiettivi stabiliti nel territorio della Regione Campania, in forma singola o associata.

    Sono concedibili agevolazioni nella forma di sovvenzione diretta a titolo di contributi in conto capitale la cui intensità massima è pari al 60% della spesa per investimenti materiali ed immateriali ritenuta ammissibile per un importo massimo di 200.000 euro.

  • Azione 2: realizzazione di nuovi asili nido o micronidi aziendali, ampliamento, ristrutturazione e/o ammodernamento di strutture già esistenti destinate ad asili nido o micronidi aziendali presso o nelle immediate vicinanze delle aziende pubbliche coinvolte, e che comunque prevedano un incremento netto utenti presi in carico.

    Possono accedere ai contributi previsti Enti Pubblici, in forma singola o associata (specificare per costruire un nido interno per i propri dipendenti e per esterni), società ed aziende pubbliche, singole o associate (in tal caso è necessario indicare il soggetto capofila quale referente del progetto per tutta la durata dei lavori e l’attivazione del servizio; solo in casi eccezionali adeguatamente documentati, il soggetto capofila potrà essere sostituito da altro soggetto già all’interno della stessa associazione).

    Sono concedibili agevolazioni nella forma di sovvenzione diretta a titolo di contributi in conto capitale la cui intensità massima è pari al 80% della spesa per investimenti materiali ed immateriali ritenuta ammissibile per un importo massimo di 200.000 euro.

  • Azione 3: start up delle attività e/o gestione di asili nido o micronidi aziendali; tale azione deve essere integrata all’azione 1 e 2 ed è riconosciuta esclusivamente per la realizzazione di nuove strutture.

    Possono accedere ai contributi previsti i beneficiari di cui sopra che intendano realizzare nuove strutture.

    Sono concedibili agevolazioni in conto gestione che non potranno comunque eccedere 250.000 euro nel triennio, in relazione alle spese di funzionamento in conto esercizio ed in quota decrescente (80% prima annualità, 60% seconda annualità, 40% terza annualità).

  • Azione 4: acquisto da parte dei Comuni di posti/servizio presso asili nido o micronidi aziendali. (voucher per le donne per l’acquisizione di servizi che ne facilitino la partecipazione al mercato del lavoro).

    Possono accedere ai contributi previsti i Comuni, singoli o associati.

    L’agevolazione massima concedibile è pari a 60.000 euro per Comune. Per le 19 Città Medie e per il Comune di Napoli, le spese di compartecipazione alle rette presso asili nido o micronidi aziendali autorizzate sono aumentate fino ad un massimo di 80.000 euro.

Un’apposita Commissione valuterà le domande in relazione alla sussistenza delle condizioni per l’accesso ai contributi.

Le graduatorie saranno redatte al termine della procedura di valutazione.

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