Nominati i nuovi numeri uno della Commissione Europea

BerlaymontValzer di poltrone a palazzo Berlaymont: la Commissione Europea ha oggi comunicato alcune decisioni chiave che permettono il riordino dei portafogli dei commissari con l’avvio del Barroso bis. In concomitanza con la nomina dei nuovi commissari Günther Oettinger  (Energia) e Connie Hedegaard (Azione per il Clima), due nuove direzioni generali sono state pertanto create: la DG Energia e la DG Climate Action.

Nella DG Energia confluiscono un dipartimento che in passato faceva pare della DG Trasporti ed Energia e una task force sull’energia che in precedenza afferiva alla DG Relazioni esterne. A capo della nuova DG Energia è stato nominato l’inglese Philip Lowe, già ai vertici della DG Concorrenza.

Credit © European Communities, 2009Il cambiamento climatico, che è stato un filo conduttore del precedente mandato, rimane una priorità altissima, come indica la creazione del nuovo portafoglio relativo all'azione per il clima. L'UE sta esercitando pressioni affinché le trattative internazionali riprendano e finiscano il lavoro interrotto alla conferenza di Copenaghen. La neonata DG Climate Action va ora a raggruppare le attività relative a ben tre direzioni generali: DG Ambiente, DG Relazioni esterne (per quanto concerne i negoziati internazionali sui cambiamenti climatici) e DG Impresa e Industria (per le iniziative sui cambiamenti climatici). Il nuovo direttore generale per la Climate Action è il belga Jos Delbeke, già vice direttore generale presso la DG Ambiente.

Tra gli altri incarichi da rimarcare all'interno della Commissione Europea, allo svedese Christian Leffler è stata assegnata la carica di vicedirettore generale nell’ambito della DG Sviluppo e Relazioni con Africa, Caraibi e Pacifico. Il tedesco Rudolf Strohmeier, invece, è stato scelto come vicedirettore generale per la DG Ricerca.

Nominato anche il nuovo capo della delegazione europea a Washington: si tratta del portoghese João Vale de Almeida, già direttore generale Relazioni Esterne, capo di gabinetto del primo esecutivo Barroso e dal 2004 suo sherpa personale alle riunioni del G8 e del G20.
(a cura di Alessandra Flora)

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