Certificazioni di qualita': arriva l'ente italiano di accreditamento

logo accrediaAl via Accredia, il primo organismo nazionale italiano di accreditamento dei soggetti che rilasciano le certificazioni di qualità, conformità e sicurezza dei prodotti e dei servizi realizzati dal settore privato e dalla Pubblica Amministrazione. L’obiettivo di questa associazione senza scopo di lucro, dotata di personalità giuridica,  è quello di garantire la sicurezza dei prodotti in vendita nel nostro Paese. Presieduta da Federico Grazioli, Accredia nasce dalla fusione dei due preesistenti organi di accreditamento, il Sinal e il Sincert.

È stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale un decreto firmato da Claudio Scajola, Ministro dello Sviluppo Economico, che disciplina l’organizzazione e il funzionamento del nuovo ente unico di accreditamento. Il decreto dà attuazione a quella parte del Regolamento comunitario che impone agli Stati membri di individuare un unico organismo nazionale di accreditamento che valuti gli organismi di certificazione e i laboratori e attesti che essi soddisfino i criteri stabiliti da norme europee. Il ministero di via Veneto ha già comunicato la designazione di Accredia alla Commissione Europea e all'EA - l'Infrastruttura Europea di accreditamento.

La certificazione dei sistemi di gestione, dei prodotti, dei servizi offerti dalle imprese, attraverso report di ispezione sulle attività e prove di laboratorio sui beni, diventa così più efficace e offre anche ai consumatori garanzie crescenti sulla qualità e la sicurezza di beni e servizi acquistati, che produttori e fornitori sono chiamati a garantire per rispetto dei requisiti legislativi e per affrontare in modo adeguato la concorrenza sul mercato.

Il decreto prevede ora requisiti rigorosi per l'organizzazione e per il funzionamento dell’organismo unico italiano di accreditamento. Presso questo nuovo organismo si accrediteranno pertanto gli enti che effettuano le certificazioni, con cui il produttore dimostrerà al cliente che il suo servizio o prodotto è conforme agli standard internazionali a garanzia della qualità e della sicurezza di beni e servizi acquistati dagli utenti. Le imprese possono trarre dei vantaggi concreti dall'accreditamento delle certificazioni in termini di garanzie che possono oggettivamente fornire ai partner e ai clienti.

“L’Italia si è prontamente allineata alla normative europee - ha commentato Scajola - la nuova disciplina da un lato introduce importanti aspetti di semplificazione delle procedure e, dall’altro, assicura maggiore affidabilità all’accreditamento dei certificatori, ossia dei soggetti abilitati a validare i requisiti di qualità, sicurezza e conformità dei prodotti nell’interesse dei consumatori”.

(a cura di Alessandra Flora)

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