Bilancio UE post 2020: Europarlamento, ok a Erasmus e Europa creativa

Erasmus+ Europa creativaVia libera del Parlamento europeo alle proposte di regolamento per i programmi Erasmus+ ed Europa creativa nell’ambito del Quadro finanziario pluriennale post 2020.

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I testi finali dei due programmi dovranno essere ora negoziati e concordati con il Consiglio nella prossima legislatura.

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Erasmus+ post 2020

Per favorire l’accesso ai progetti Erasmus+, gli eurodeputati chiedono di triplicare le risorse destinate al programma invitando la Commissione UE e le Agenzie nazionali Erasmus ad elaborare un quadro europeo e strategie nazionali per l’inclusione. Questi interventi potrebbero comprendere l'adeguamento dei finanziamenti alle esigenze dei partecipanti e, in particolare, il sostegno finanziario alla mobilità, l'adeguamento delle sovvenzioni mensili e una revisione periodica dei costi di sussistenza e soggiorno.

Dovrebbe anche essere previsto un sostegno speciale per la mobilità per le persone con minori opportunità, includendo la formazione linguistica, il supporto amministrativo o azioni di e-learning.

Gli europarlamentari propongono ulteriori sinergie con altri programmi di finanziamento europei e una riallocazione dei fondi per consentire una più ampia partecipazione ai progetti di mobilità, includendo atleti, allenatori e personale delle scuole primarie.

"Il nostro obiettivo è quello di rendere il nuovo programma Erasmus+ più facile da utilizzare e inclusivo, accessibile ed equo per tutti i gruppi di giovani e adulti, indipendentemente dalla loro situazione economica e da altre circostanze. Invito nuovamente la Commissione europea e gli Stati membri a sostenere un triplice aumento del bilancio in sede di negoziati”, ha dichiarato il relatore Milan Zver.

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Europa creativa 2021-2027

Nel quadro del programma Europa creativa 2021-2027, l'Europarlamento intende sostenere una maggiore mobilità degli artisti, incoraggiando fortemente gli scambi transfrontalieri, anche attraverso programmi comuni di residenza. I settori dell’editoria, del cinema, della musica, dei festival, del patrimonio culturale e dell'architettura beneficeranno di diverse azioni finanziate nell'ambito di questo programma.

Gli eurodeputati sottolineano l'importanza di interagire ed impegnarsi con un pubblico giovane, in particolare per utilizzare in modo proattivo le opere audiovisive attraverso canali legali. L'alfabetizzazione mediatica rientra tra le priorità del programma, a cui dovrebbero accedere anche i nuovi professionisti dei media.

"I talenti europei - specialmente le giovani generazioni - dovrebbero poter muoversi liberamente e far circolare le loro opere, avere la possibilità di lavorare su coproduzioni ed essere ulteriormente sostenuti, a fronte dell'attuale mancanza di fondi che causa una grande perdita di opportunità", ha sottolineato la relatrice Silvia Costa.

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