Molise: via alla fase attuativa per Strategia area interna Matese

Matese - photo credit: Ra Boe Sottoscritto l'Accordo di programma quadro per l'area interna del Matese. A disposizione circa 7 milioni di euro per servizi alla popolazione, valorizzazione del territorio e sostegno alla creazione di impresa.

Molise – approvato accordo di programma area interna Matese

È stato firmato l’Accordo di programma quadro per l’area interna del Matese, che avvia ufficialmente la fase attuativa della Strategia nazionale per le aree interne sul territorio molisano. Un passo importante per la Regione e, più in generale, per il Mezzogiorno.

La Strategia nazionale per le aree interne

La Strategia nazionale per le aree interne mira a contrastare, nel medio periodo, il declino demografico ed ad assicurare possibilità di reddito e accessibilità ai servizi essenziali (trasporto pubblico locale, istruzione e servizi socio-sanitari) nei territori marginali, montani e svantaggiati del Paese.

Le risorse per la realizzazione degli interventi provengono sia dai fondi europei (FESR, FSE e FEASR) che da fondi nazionali. In particolare, la legge di Stabilità 2014 ha destinato alla Strategia 90 milioni di euro, integrati dalla manovra 2015 con ulteriori 90 milioni di euro per il triennio 2015-2017 e, poi, con ulteriori 10 milioni per il triennio 2016-2018 dalla legge di Stabilità 2016. Con la legge di Bilancio per il 2018 la Strategia è stata ulteriormente finanziata con 91,2 milioni, di cui 30 milioni per ciascuno degli anni 2019 e 2020 e 31,18 milioni per il 2021.

CIPE – finanziamenti per la Strategia aree interne

L'Accordo di programma per il Matese

L'APQ, approvato ad ottobre a livello regionale, è stato ora sottoscritto dall'Agenzia per la Coesione Territoriale, dai Ministeri dell’Istruzione, delle Infrastrutture, delle Politiche agricole, della Salute e dei Beni culturali, dall'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, dalla Regione Molise e dal sindaco del Comune di Spinete (CB) capofila dell’area.

La Strategia del Matese, che può contare su risorse per quasi 7 milioni di euro, interessa poco più di 20mila abitanti e 14 Comuni: Castelpetroso, San Massimo, Santa Maria del Molise, Cantalupo, Roccamandolfi, Bojano, Colle d'Anchise, Spinete, San Polo Matese, Campochiaro, Guardiaregia, Sepino, San Giuliano del Sannio, Cercepiccola.

Tra le azioni prioritarie rientrano:

  • il potenziamento dei servizi di trasporto;
  • l'efficientamento dei trasporti in termini di informazione al pubblico;
  • il rafforzamento della rete di emergenza-urgenza (il 118);
  • l’aumento delle farmacie e del numero degli infermieri di comunità.

Inoltre, la SNAI del Matese si concentra sulla valorizzazione del territorio, prevedendo investimenti per il rilancio dello splendido sito archeologico di Altilia e il miglioramento dell’accessibilità all’antica via del Tratturo. Previsti anche altri interventi, come la razionalizzazione e il ripristino della rete degli antichi sentieri del territorio, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo del turismo, lavorando anche sulle competenze dei giovani.

La Strategia punta infatti a rende l’area Matese una “terra di cammino”, grazie ad un’azione specifica e coordinata di manutenzione e valorizzazione dell’enorme patrimonio tratturale e sentieristico del territorio.

Tra gli interventi rientrano anche la riqualificazione delle vecchie stazioni ferroviarie dismesse in vista di altri usi, la costituzione della Banca della terra con il recupero delle produzioni locali, il sostegno alla creazione di impresa, interventi di efficientamento energetico, elaborazione della Matese Map, in un piano che collega tradizione e modernità e si propone come un laboratorio per l’intero Mezzogiorno.

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Photo credit: Ra Boe

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