Indagine della BCE sull'accesso al credito per le PMI

BCEI risultati di una nuova indagine in materia di accesso delle imprese ai finanziamenti sono stati pubblicati oggi dalla Banca Centrale Europea, grazie ad una collaborazione con la Commissione europea che tra il 17 giugno e 23 luglio 2009 ha permesso di intervistare  8.762 piccole, medie e grandi imprese, di cui 6.091 nella zona euro. Il rapporto riferisce che l'indagine viene condotta per la prima volta e quindi i risultati devono essere analizzati con molta cautela. I reports presentati si rivelano comunque interessanti.

Il 77% delle piccole e medie imprese che hanno fatto richieste di finanziamento nel primo semestre del 2009 hanno dichiarato di aver ricevuto in tutto o in parte, l'importo richiesto, ma il 43% ha dichiarato che le condizioni di accesso al credito si sono sensibilmente deteriorate nel 2009.

Se si fa riferimento alle micro-imprese, solo il 50% ha ricevuto il finanziamento richiesto, e una elevata proporzione ha dichiarato anche di aver rifiutato il prestito perché i costi erano troppo elevati.

Circa un terzo delle PMI consultate hanno riferito di aver incontrato un aumento dei costi non legati ai tassi di interesse (commissioni, ecc.) e delle garanzie collaterali.

Per il futuro, nei prossimi sei mesi, le imprese hanno una aspettativa inviariata riguardo le loro possibilità di accesso al credito e nel prossimo triennio le loro previsioni di crescita sono inferiori rispetto ai trends conseguiti negli ultimi anni.

La BCE ripeterà parzialmente questa indagine ogni sei mesi al fine di valutare gli ultimi sviluppi nelle condizioni di finanziamento delle imprese nell'area dell'euro, mentre uno studio più completo sarà effettuato ogni due anni, insieme alla Commissione europea.
 

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