Un Comitato per lo Sviluppo del Sud guidera' il Piano per il Mezzogiorno

Tremonti
Stamattina ad Arcore il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti hanno affrontato in una riunione di lavoro  i temi più importanti dell’imminente stagione politica: dagli scenari esteri a quelli italiani, dall’andamento dell’economia internazionale a quella interna, alle tendenze della finanza pubblica.

Un comunicato stampa del Governo ha riferito che argomento preminente è stato la definizione delle linee per il "grande Piano per il Mezzogiorno che, nella fase operativa e di realizzazione, sarà guidato dal Comitato per lo Sviluppo del Sud, presieduto dallo stesso Presidente del Consiglio."

Il Comitato pare che in seguito potrà assumere anche la forma di Istituto per lo Sviluppo del Sud.

Il vizio dei politici di creare organismi, enti, agenzie, banche, casse per sostenere lo sviluppo del  Mezzogiorno o del paese è purtroppo sempre più difficile da togliersi. In Italia si sono susseguiti - e molti ancora esistono - una serie di soggetti che hanno svolto diverse attività di sostegno allo sviluppo, con risultati spesso insufficienti rispetto ai costi delle strutture che sono state messe in piedi.

Invece di creare altri istituti, non sarebbe più opportuno ed efficace  lavorare sulla semplificazione e trasparenza delle procedure per mettere in grado gli enti già esistenti - sia nazionali che regionali - di realizzare velocemente gli interventi e le misure che sono già state ampiamente delineate nei programmi di svilluppo (PON, POR, ecc.)?

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