Bilancio delle imprese, si cambia: al via il formato elaborabile XBRL

Via libera alle nuove specifiche del formato elettronico elaborabile per la presentazione dei bilanci di esercizio e consolidati e degli altri atti al registro delle imprese. Lo stabilisce, in attuazione del Codice dell’Amministrazione digitale, il decreto del presidente del Consiglio dei ministri pubblicato lo scorso 31 dicembre 2008 in Gazzetta Ufficiale. Tale decreto è stato fortemente voluto dal ministro Renato Brunetta con l’obiettivo di promuovere i processi di semplificazione e di dematerializzazione dei procedimenti amministrativi per una platea di circa 1 milione e mezzo di imprese italiane.

 Al posto del tradizionale Pdf, in futuro verrà utilizzato il formato  elettronico elaborabile standard eXstensible Business Reporting Language (XBRL),  per  l’adozione  del  quale sono rese disponibile sul sito Internet di XBRL (il sito indicato dal CNIPA) le specifiche tecniche del formato XBRL con le  tassonomie delle voci da inserire nei documenti contabili.

L'obbligo di adottare le modalità di presentazione nel formato XBRL si applica ai bilanci e ai relativi allegati riferiti  all'esercizio  in corso al 31 marzo 2008 per le imprese che chiudano l'esercizio successivamente alla pubblicazione sul sito XBRL delle specifiche.

Per il momento sono esentate le società di capitali quotate in mercati regolamentari, le società anche non quotate che redigono i bilanci di esercizio o consolidato in conformità ai principi contabili internazionali, le società esercenti attività di assicurazione e riassicurazione.

La  conformità  dei  documenti  elettronici  verrà  verificata  dall'ufficio del registro delle  imprese al momento dell'assegnazione del numero di protocollo.  Qualora  le  istanze non siano conformi, l’ufficio del registro richiede  all'interessato  la regolarizzazione, assegnando un congruo termine  per  l'adempimento.  Se  termine  non  sarà  rispettato, l'ufficio dovrà respingere l’istanza.

Questi i fondatori della nuova associazione nata per introdurre e sviluppare il linguaggio XBRL a livello nazionale: Abi, Banca d'Italia, Confindustria,  Assonime, ISVAP, Unioncamere, Consiglio nazionale dei dottori  commercialisti,  Consiglio nazionale dei ragionieri e periti commerciali,  Borsa  italiana  S.p.A.,  Associazione  Italiana  degli analisti finanziari, Associazione Nazionale Imprese di Assicurazione, Organismo  Italiano  di  Contabilità.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 dicembre 2008 (pubblicato in G.U. il 31 dicembre 2008)
(Alessandra Flora)

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