Geotermia - incentivi per impianti con tecnologie avanzate

Incentivi geotermicoAggiornato il 20 aprile 2018. Approda in Gazzetta ufficiale il decreto che stabilisce le modalità di verifica delle condizioni per il riconoscimento degli incentivi per gli impianti geotermici che utilizzano tecnologie avanzate.

Impianti geotermici – Regioni, piu’ tempo per accedere agli incentivi

Arriva nella Gazzetta ufficiale del 19 aprile il decreto del Ministero dell'Ambiente del 29 marzo 2018 per gli incentivi a impianti geotermici avanzati, che stabilisce le modalità di verifica delle condizioni per il riconoscimento di premi e tariffe speciali per gli impianti geotermici che utilizzano tecnologie avanzate con prestazioni ambientali elevate.

Cosa prevede il decreto

Il documento si inserisce nell’ambito degli schemi di incentivazione alle fonti energetiche rinnovabili e, in particolare, si riferisce agli impianti a totale re-iniezione del fluido geotermico nelle stesse formazioni di provenienza con emissioni di processo nulle, e agli impianti in grado di abbattere almeno il 95% del livello di idrogeno solforato e mercurio presente nel fluido in ingresso.

Il provvedimento rientra anche nel più ampio processo di riconversione alle fonti rinnovabili e di de-carbonizzazione tracciato nella Strategia Energetica Nazionale approvata a fine 2017. Il testo è frutto del decreto del 23 giugno 2016 per l’incentivazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico.

Nel caso specifico del geotermico, il decreto ha messo sul piatto 37 milioni di euro per 50 MW, indirizzando il sostegno, oltre che sulla geotermia tradizionale, verso le tecnologie innovative a basso impatto ambientale.

Tecnologie innovative che comprendono la totale reiniezione dei fluidi nelle stesse formazioni di provenienza, le centrali ad alta entalpia in grado di abbattere almeno il 95% del livello di idrogeno solforato e di mercurio presente nel fluido in ingresso.

Nei mesi scorsi sul testo si era espressa anche la Conferenza delle Regioni, che aveva chiesto di dilatare i tempi per la realizzazione degli impianti geotermici innovativi così da permettere l’accesso agli incentivi.

Nello specifico, il decreto disciplina le modalità di verifica e comunicazione del rispetto delle condizioni previste per il riconoscimento dei premi e delle tariffe-premio per gli impianti geotermici con tecnologie avanzate, e cioè: 

  • il premio per la totale reiniezione del fluido geotermico nelle stesse formazioni di provenienza e comunque con emissioni nulle;
  • il premio per impianti geotermoelettrici ad alta entalpia in grado di abbattere, anche a seguito di rifacimento, almeno il 95% del livello di idrogeno solforato e di mercurio presente nel fluido in ingresso nell'impianto di produzione;
  • la tariffa-premio per impianti geotermici che fanno ricorso a tecnologie avanzate non ancora pienamente commerciali.

> Decreto del 29 marzo 2018

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